La sconfitta casalinga per 108-100 rimediata dai New Orleans Pelicans (1-11) senza Zion Williamson e Brandon Ingram, contro gli Oklahoma City Thunder, è il punto (finora) più basso dell’inizio di stagione da incubo per la squadra di coach Willie Green.
In campo contro OKC, la squadra è crollata nel quarto quarto contro Lu Dort e Shai Gilgeous-Alexander, e la quasi tripla doppia del rookie australiano Josh Giddey che chiude con 12 rimbalzi, 9 assist e 7 punti. Senza le due punte della squadra, i Pelicans si sono limitati a sparacchiare da tre punti con Devonte’ Graham e un comunque ottimo Nickeil Alexander-Walker da 33 punti con 10 rimbalzi, e dopo appena 15 minuti hanno perso per doppio fallo tecnico e conseguente espulsione un nervosissimo Josh Hart.
Fuori dal campo le cose non vanno certo meglio. Le condizioni fisiche di Zion Williamson e i suoi supposti problemi di peso restano un piccolo mistero, quando la stagione è iniziata da quasi un mese. Williamson si è rotto un piede in estate e ha saltato per intero il training camp, mentre una contusione all’anca sta tenendo fuori Brandon Ingram. E anche negli uffici del front office l’aria sarebbe tutt’altro che serena, con il vice presidente David Griffin sulla graticola.
Secondo quanto riportato da Jake Fischer di Bleacher Report, la posizione di Griffin sarebbe diventata traballante dopo i retroscena sui due suoi anni a capo del front office, pubblicati a settembre da NOLA.com, tra i rapporti difficili con la star Zion Williamson e le parole con cui l’ex general manager dei Cavs di LeBron James avrebbe liquidato il vecchio coach Alvin Gentry, nel 2020.
Fischer riporta di uno scontro verbale tra Griffin e Gentry, in occasione della partita di questo inizio di stagione tra Pelicans e Kings, per i quali Alvin Gentry lavora oggi da assistente. L’ex coach di New Orleans avrebbe rinfacciato a Griffin le sue parole, riportate dall’articolo di NOLA.com, secondo cui Gentry “avrebbe avuto a disposizione tutto per fare bene, aveva tutte le risposte“, ma avrebbe comunque “fallito nel suo compito“, chiamando in causa l’esonero dopo un solo anno del suo sostituto Stan Van Gundy. “Forse hai dato le risposte sbagliate anche a lui…“, sarebbe stata la frase di Gentry. Dopo lo scambio, i due sarebbero quasi venuti alle mani, separati dai presenti.
Crisi Pelicans, coach Green critica i suoi
Dopo la partita persa contro OKC, coach Willie Green ha criticato duramente l’approccio dei suoi giocatori: “Ci sono stati momenti in cui nessuno dei miei giocatori ha voluto competere al livello adeguato, per la squadra e per me. E su questo punto io non transigo, non posso permettere una cosa del genere, non metterò in campo dei giocatori che non mi danno il 110% di sé“.
La partita è scivolata rapidamente in mano ai Thunder nel secondo tempo, con i giocatori dei Pelicans abbandonati al nervosismo con 3 falli tecnici e l’espulsione di Hart. Travolto a rimbalzo da Dort, Josh Hart ha protestato per il mancato fischio arbitrale rimediando due tecnici in pochi secondi.
“Non siamo nelle condizioni di poterci guadagnare questi fischi, non lo siamo“, ancora Green “E quindi non dobbiamo lamentarcene. Ho detto ai ragazzi che è il momento per restare calmi, non abbiamo margini di errore come si è visto oggi (…) non possiamo permetterci che Hayes, Hart o Valanciunas prendano quei tecnici“.
“Da domani in allenamento, chiamerò a rapporto i miei. Siamo migliori di così, di una squadra che va sotto di 21 punti in casa. Il nostro approccio deve essere diverso, il mio approccio deve esserlo. devo preparare meglio la mia squadra. Oggi non l’ho fatto“.
Altri aggiornamenti sulle condizioni di Zion Williamson saranno diffusi la settimana prossima, dai primi di novembre Zion ha iniziato ad allenarsi con i compagni.