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givova scafati

Flaccadori Olimpia Milano Scafati
Givova ScafatiLega Basket AOlimpia Milano

LBA, l’Olimpia Milano chiude la regular season superando Scafati

di Michele Nespoli
Scritto da Michele Nespoli

L’Olimpia Milano chiude la regular season superando la Givova Scafati tra le mura amiche del Forum per 100-72. Match abbastanza divertente che ha visto le due compagini sfidarsi in maniera spensierata, in quanto l’Olimpia era già matematicamente quinta in classifica mentre Scafati già retrocessa. Si chiude così la stagione della Givova, che saluta la Serie A, mentre ora Milano si prepara ad affrontare i playoff dove al primo turno sfiderà l’Aquila Trento.

Olimpia Milano-Givova Scafati: l’analisi del match

Partita tranquilla al Forum, nel primo tempo Scafati con orgoglio prova a restare in partita ma ad inizio secondo tempo Milano si porta subito sul +20 chiudendo di fatto i giochi. Quarto periodo di pura amministrazione da parte dei padroni di casa. Minuti per tutti da entrambe le parti, anche se chiaramente per Scafati con mezzi diversi rispetto all’Olimpia. Da segnalare la standing ovation del palazzetto ad Andrea Cinciarini, ex capitano biancorosso che potrebbe ritirarsi quest’estate.

Minuti e punti per tutti molto ben distribuiti in casa Olimpia, con coach Messina che nell’ultima gara prima dei playoff prova a dare un po’ di fiducia al roster. Unico a non segnare è Nico Mannion, escluso dalla partita per precauzione dopo un problema alla caviglia riscontrato nel primo quarto. Buoni segnali da Nebo, che sfiora la doppia-doppia con 12 punti e 9 rimbalzi, e da annotare il ritorno in campo di Fabien Causeur, che chiude con 8 punti. 10 punti a testa per Ricci, Bolmaro e Bortolani, 11 per Flaccadori. Buona l’intensità difensiva del secondo tempo.

Scafati prova ad onorare l’ultimo match in LBA, ma nel secondo tempo Milano accelera e per gli uomini di Ramondino non c’è scampo. Spiccano i 19 punti di Miaschi e i 10 punti con 8 assist dell’ex di giornata Andrea Cinciarini. Chiude in doppia cifra anche Sacar Anim con 10 punti.

Il tabellino statistico della partita

Parziali progressivi: 23-22; 50-39; 77-52; 100-72

Parziali quarto per quarto: 23-22; 27-17; 27-13; 23-20

Olimpia Milano: Mannion, Bortolani 10, Causeur 8, Tonut 4, Bolmaro 10, LeDay 8, Ricci 10, Flaccadori 11, Diop 8, Shields 9, Nebo 12, Mirotic 10 Coach: Messina

Givova Scafati: Sakota, Sangiovanni, Zanelli 8, Anim 10, Ulaneo, Greco, Sorokas 7, Miaschi 19, Pinkins 9, Pezzella, Cinciarini 10, Akin 9 Coach: Ramondino

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Givova ScafatiLega Basket AVirtus Bologna

Givova Scafati condannata all’A2, la Virtus Bologna travolge i campani

di Mario Alberto Vasaturo
Scritto da Mario Alberto Vasaturo

Nel match valido per la 29ª giornata di Serie A, la Virtus Segafredo Bologna ha superato agevolmente la Givova Scafati al PalaMangano con il punteggio di 87-104, condannando i padroni di casa alla decima sconfitta consecutiva e alla retrocessione matematica in Serie A2 con un turno di anticipo. Per la Virtus si tratta della sesta vittoria consecutiva, che consolida il primato in classifica in vista dello scontro decisivo contro Trapani per la testa della regular season.

Givova Scafati-Virtus Bologna, l’analisi

La partita ha visto una netta superiorità fisica e tecnica della Virtus Bologna, emersa soprattutto nei primi tre quarti. La squadra di coach Ivanovic ha impostato fin da subito un ritmo alto e una difesa intensa, che ha messo in difficoltà la manovra offensiva di Scafati. Nel primo quarto, la Virtus ha preso subito il largo con un parziale di 34-17, sfruttando le ottime percentuali dal campo (oltre il 60% nei primi 10 minuti) e la grande presenza a rimbalzo.

Il terzo periodo è stato quello decisivo, chiuso sul 32-15 per gli ospiti, che hanno toccato anche i 30 punti di vantaggio grazie alle prestazioni dominanti di Morgan (24 punti), Polonara (20) e Cordinier (18). Scafati ha provato a reagire nell’ultimo quarto, vinto 31-16, guidata da Pinkins (22 punti) e Cinciarini (21), ma non è bastato per riaprire la partita.

Statisticamente, la Virtus ha tirato con il 70% da due e il 52% da tre, vincendo anche la voce degli assist (33 a 25), equilibrata invece la lotta a rimbalzo (33 a 32). Le palle perse sono state poche (8), segno di una gestione lucida del gioco.

Il tabellino statistico del match

Parziali di ogni quarto:

  • 1° quarto: 17 – 34
  • 2° quarto: 24 – 22
  • 3° quarto: 15 – 32
  • 4° quarto: 31 – 16

Parziale progressivo:

  • Fine 1° quarto: 17-34
  • Fine 2° quarto: 41-56
  • Fine 3° quarto: 56-88
  • Fine 4° quarto: 87-104

GIVOVA SCAFATI: Cinciarini 21, Anim 13, Miaschi 7, Pinkins 22, Akin 4; Sangiovanni 6, Zanelli 3, Sorokas 11, Ulaneo ne, Pezzella ne, Borrelli ne, Sakota ne. All. Ramondino.

VIRTUS BOLOGNA: Hackett 7, Cordinier 18, Clyburn 8, Polonara 20, Zizic 10; Pajola 1, Morgan 24, Diouf 11, Akele 5, Accorsi, Belinelli ne. All. Ivanovic.

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Givova ScafatiLega Basket ANutribullet Treviso Basket

Givova Scafati vicinissima alla retrocessione: vince Treviso 

di Mario Alberto Vasaturo
Scritto da Mario Alberto Vasaturo

GIVOVA SCAFATI 87-92 NUTRIBULLET TREVISO. La Givova Scafati perde la nona partita consecutiva, viene battuta in casa dalla Nutribullet Treviso per 87-92 e se domani Cremona dovesse vincere contro Trieste, sarebbe matematicamente retrocessa. La squadra di Marco Ramondino si fa recuperare nell’ultimo quarto in cui Treviso piazza un parziale da 16-6 che si rivela decisivo. 

Givova Scafati – Treviso, analisi del match

La Givova Scafati parte forte grazie e va avanti nel punteggio grazie soprattutto ai punti di Cinciarini e alle combinazioni con Pinkins. Treviso reagisce con il talento di Bowman e Olisevicius, ma non riesce a mettere la testa avanti. Scafati, spinta ancora da Cinciarini e dalla precisione dall’arco di Miaschi, chiude avanti il primo tempo 50-42. 

A inizio ripresa Treviso torna subito a contatto con Olisevicius dall’arco e Paulicap sotto canestro, portando la gara punto a punto fino al 74-75 a 5’ dal termine. Nel finale, nonostante una super giocata di Cinciarini e un jumper di Anim per l’83-84, Olisevicius è glaciale con la tripla del nuovo +4. Miaschi sbaglia la bomba del possibile pareggio a 14” dalla fine e Harrison sigilla il successo NutriBullet per 87-92.

I veneti sono stati trascinati dai 23 punti (9/14 al tiro) e 4 rimbalzi di Olisevicius, i 17 punti e 6 assist di Bowman, i 13 punti a testa di Paulicap e Macura. Ai campani, invece, non basta la doppia doppia da 22 punti e 10 assist, di Cinciarini, i 15 punti di Zanelli, i 13 punti e 7 rimbalzi di Pinkins e i 12 punti e 5 rimbalzi di Sorokas. Scafati raccoglie ben 20 rimbalzi offensivi, ma tira troppo male da tre punti con il 23% dall’arco, mentre Treviso con il 41% (10/24). La squadra di Vitucci perde anche più palle: 14 rispetto alle 10 della Givova Scafati, che tira e segna anche più tiri liberi (21/27 per i campani, 14/21 per Treviso).

Tabellino statistico del match 

Singoli parziali: 24-19, 26-23, 16-22, 21-28

Parziale progressivo: 24-19, 50-42, 66-64, 87-92

GIVOVA SCAFATI BASKET : Sakota 4, Zanelli 15, Anim 2 , Ulaneo n.e., Sorokas 12, Miaschi 11, Pinkins 13, Cinciarini 22 , Akin 8. All. Marco Ramondino

NUTRIBULLET TREVISO : Bowman 17, Harrison 10, Torresani 7 , Mascolo 2 , Mazzola 2 , Mezzanotte 2, Caroline 1, Pellegrino 2, Olisevicius 23, Paulicap 13, JP Makura 13 . All. Frank Vitucci

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Givova ScafatiLega Basket AUnaHotels Reggio Emilia

Givova Scafati dominata da Reggio Emilia: sette KO in fila

di Mario Alberto Vasaturo
Scritto da Mario Alberto Vasaturo

GIVOVA SCAFATI 69-84 REGGIO EMILIA. La Givova Scafati coach Marco Ramondino perde la nona partita su undici in questo girone di ritorno e si ritrova ancora in zona retrocessione insieme a pistoia. I campani perdono nettamente in casa control’UNAHotels Reggio Emilia di Priftis che invece si conferma in piena zona playoff dopo la bella vittoria contro l’Olimpia Milano nella scorsa giornata.

Givova Scafati – Reggio Emilia, l’analisi del match

La UNAHOTELS Reggio Emilia (con un bilancio di 16 vittorie e 10 sconfitte) ha avuto la meglio sulla Givova Scafati (ferma a 6 successi e 20 ko) con un netto 69-84 in trasferta, infliggendo ai padroni di casa la loro settima battuta d’arresto di fila che li condanna ancora alla zona retrocessione e al penultimo posto in classifica. Dopo un quarto iniziale combattuto, terminato 24-23 per i locali, gli ospiti hanno cambiato marcia, sottraendo diversi possessi agli avversari e trasformandoli in punti preziosi. In particolare, un paio di tiri in sospensione di Cheatham, palloni recuperati e convertiti a canestro da Smith, Faye e Vitali, e un pregevole sottomano di Winston hanno costruito un parziale di 0-12 che ha portato il distacco a +11. La reazione della Givova, guidata dalla grinta di Cinciarini, non è bastata: Winston e Smith, supportati dalla presenza sotto canestro di Gombauld e Faye, hanno permesso alla squadra emiliana di incrementare il vantaggio e di gestire agevolmente la partita fino al definitivo 69-84.

I biancorossi hanno potuto contare sui 21 punti e 7 assist di Winston, sui 15 punti di Barford e sui 10 punti di Smith. Il miglior realizzatore per i campani è stato Cinciarini con 24 punti e 4 rimbalzi, seguito da Maxhuni (16 punti). Nonostante la buona percentuale da due (16/31), Scafati tira malissimo da tre punti con un misero 25%, ma soprattutto perde ben 17 palloni, a fronte dei soli 10 persi da Reggio Emilia. 

Il tabellino statistico del match

Parziali progressivi: 24-23, 35-44, 49-63, 69-84

Singoli parziali: 24-23, 11-21, 14-19, 20-21

Unahotels Reggio Emilia: Winston 21, Barford 15, Cheatman 6, Faye 8, Smith 10,  Uglietti 8, Gombauld 9, Vitali 5, Grant 2, Chillo 0, Fainke 0, Bonaretti 0. Coach: Priftis.

Givova Scafati: Zanelli 3 , Anim 3, Sangiovanni ne , Ulaneo 0 , Sorokas 10,  Miaschi 2, Pinkins 10, Cinciarini 24,  Maxhuni 16, Akin 1, Sakota 0, Borrelli ne . Coach: Ramondino.

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Napoli Scafati
Givova ScafatiLega Basket ANapoli Basket

Situazione basket in Campania: Napoli può salvarsi, Scafati sempre più vicina alla retrocessione

di Carmen Apadula
Scritto da Carmen Apadula

La Pallacanestro Varese porta in campo una buona attitudine difensiva, buona per rovesciare una Napoli Basket poco convinta e farraginosa nella manovra.

Nel frattempo, per l’UnaHotels Reggio Emilia le cose al PalaMangano sono fin troppo facili per fare un balzo molto importante nella corsa verso i playoff. La Givova Scafati, impegnata nella lotta per non retrocedere, cede nonostante un Andrea Cinciarini da 24 punti.

Napoli Basket: dominio completo di Varese, ma la salvezza è ancora possibile

Si parte subito con un canestro di Akobundu, seguito da una palla recuperata da Alviti. Pullen accorcia con una tripla e una penetrazione per il 5-4. Persa di Hands, penetrazione centrale di Zubcic. Hands soffre la difesa di Totè che lo stoppa, ma Alviti mette la tripla del 7-9. Fallo in attacco di Alviti, poi De Nicolao interviene su Hands, ma la terna opta per l’antisportivo. Su azione non succede nulla, poi penetrazione di Green. Alviti piazza la tripla del 14-16, Alviti stoppa Green dall’altra parte del campo. Schiacciata di Egbunu, Bradford perde palla. Lasciato solo, Librizzi da tre non perdona, ma Pullen lo imita subito per il 28-31. Palla in attacco per Napoli, transizione biancorossa con tripla di Mitrou-Long per il +11. Poco ritmo e troppi palleggi in attacco. Mitrou-Long segna in sottomano per il +15. Brutta circolazione di palla, altro recupero ospite. Canestro di Totè, con due varesini che si scontrano tra loro, poi Pullen segna in transizione. Tante corse e tanti errori, poi 2 tiri liberi allungano il tabellino di Varese. Al rientro dalla pausa lunga, sottomano di Mitrou-Long, a cui risponde Green. La tripla di Pangos danza sul ferro, seguita da una palla persa di Pullen. Piove sul bagnato: tecnico a De Nicolao per proteste, subito libero di Hands. Woldetensae accorcia, dimenticato sotto canestro. Totè subisce il fallo in attacco di Librizzi. Tripla di Green, Alviti manda in lunetta Green, che apre le marcature del quarto quarto sbagliando l’aggiuntivo del 64-75. Librizzi appoggia al tabellone, seguito da una tripla di Pullen. Un contatto sotto il canestro di Varese vede la terna non fare una piega. L’Openjobmetis ha il controllo del match, Librizzi lo prova con una tripla e il 67-84 sembra già una condanna per i partenopei. Le due squadre hanno tirato da tre punti con circa il 50% di successo. Varese riesce a far trascorrere 30 secondi, quinto fallo di Totè su Hands. Schiacciata di Egbunu, tripla di Green. Finisce 87-97 tra le proteste della tifoseria locale.

La Pallacanestro Varese si impone con prepotenza cestistica al Palabarbuto, giocando una partita offensivamente perfetta. Il Napoli Basket va ko a causa delle palle perse e della porosità negli 1×1 difensivi. Poteva essere la serata in cui si festeggiava la salvezza virtuale, a 4 giornate dal termine, ma Napoli va al tappeto e la faccenda viene alleggerita solo dal ko interno della Givova Scafati contro l’UnaHotels Reggio Emilia. 

Givova Scafati: vittoria facile per Reggio Emilia, la retrocessione si avvicina

Gombauld apre con 4 punti di fila, subito forte a rimbalzo. Scafati risponde con Cinciarini e la tripla di Pinkins del 4-5. Magia di Winston per il 9-11, poi Cinciarini segna e pareggia nuovamente. Bomba di Pinkins, poi replica Vitali per il 19-21. Cheatham riporta avanti i suoi. Break di 4-0, poi blackout per l’attacco scafatese e tripla di Cheatham per il +5. Super canestro di Winston, altra palla persa di Cinciarini. Scafati non segna più. Anim segna ma oltre i 24 secondi, e resta ferma la Givova. Sorokas sblocca la situazione con il canestro del -9. Cinciarini segna 2 liberi per far ripartire Scafati, segue una bomba di Zanelli per il -4. Dall’altra parte, Smith si beve la difesa campana e segna anche con il fallo di Pinkins. Ancora una palla persa per la Givova, ma Cinciarini accorcia con un sottomano di sinistro. Ancora disattenzioni difensive per Scafati, che regalano 2 punti comodi a Gombauld. Il secondo tempo riparte come il primo, Faye forte a rimbalzo e canestro. Cinciarini mette a segno 2 tiri liberi, approfittando del fallo di Vitali per fermare il contropiede. Anim spara la bomba del 41-51, ma Winston segna altri 2 punti. Barford sbaglia da tre, poi Sorokas si prende il rimbalzo e la lunetta. Bomba di Smith per il +14, Scafati torna in lunetta con Maxhuni che prova a sbloccarsi. Ma il vero problema di Scafati è in difesa. Break rapidissimo, di nuovo +16. Maxhuni riesce a segnare per la prima volta da tre, ma Winston riporta i suoi sul +20 tra i fischi del PalaMangano. Ancora a segno Barford, ennesima tripla di Winston, canestro con fallo di Cinciarini. Ennesima palla persa Scafati, che si trova ora sul -23. Reggio Emilia ha il pieno controllo, Uglietti la chiude con una tripla e finisce 69-84.

La Givova Scafati perde ancora e la retrocessione è sempre più vicina. Con la vittoria di Varese a Napoli, ora le speranze per i gialloblù sono davvero minime. Le difficoltà sulla metà campo offensiva si ripresentano, complice la difesa biancorossa e una evidente mancanza di talento offensivo. L’UnaHotels Reggio Emilia tocca anche il +25 e la strada è tutta in discesa per un importante successo che consolida la loro posizione in zona playoff, in attesa dei risultati di domani. 

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Dolomiti Energia TrentinoGivova ScafatiLega Basket A

Trento torna a vincere, battuta una Givova Scafati al sesto K.O. in fila

di Mario Alberto Vasaturo
Scritto da Mario Alberto Vasaturo

AQUILA TRENTO 88-78 GIVOVA SCAFATI. L’Aquila Trento torna a vincere dopo le due sconfitte contro Milano e Brescia battendo la Givova Scafati tra le mura amiche. La squadra di Marco Ramondino è adesso al sesto K.O. consecutivo e rimane a rischio retrocessione, rimanendo ancora al penultimo posto e momentaneamente ad una sola vittoria di distanza dalla zona salvezza. Per Trento invece arriva solo la seconda vittoria in sei partite dalla vittoria della Coppa Italia e raggiunge temporaneamente Brescia e Virtus Bologna al secondo posto.

Trento – Givova Scafati, l’analisi del match

La Givova Scafati, nonostante la qualità inferiore rispetto a Trento, fa una partita d’orgoglio e cerca di dare filo da torcere fino all’ultimo minuto. Quando c’è di mezzo l’orgoglio poi, non può non entrare in gioco il miglior assistman della storia della LBA, Andrea Cinciarini. L’ex giocatore della VL Pesaro registra una prestazione da 26 punti (massimo stagionale), 4/8 da due, 4/7 da tre, 6 rimbalzi e 6 assist. A Cinciarini si aggiungono invano i 20 punti del finlandese Edon Maxhuni. I due cercano di tenere in piedi i campani e rispondere ai colpi di Trento. La squadra di Galbiati mette in piedi infatti un break di 16-4 nel primo tempo ispirato dalle accelerazioni di Ford e dall’energia dalla panchina di Niang e Bayehe. Dopo aver toccato anche il +10 con una tripla di Lamb sul 46-36, ancora Cinciarini, il primo squillo di Miaschi e un gioco da tre punti di Maxhuni riportano la Givova a -1 ad inizio ripresa, sebbene poi l’atletismo di Niang, un’altra bomba di Ford e il talento di Lamb ristabiliscano la doppia cifra di vantaggio trentina ad inizio ultimo quarto 67-55. Sempre la coppia Maxhuni-Cinciarini però riavvicina la Givova Scafati sino al 79-77 a poco più di due minuti dal termine. Con un paio di stoppate e dei layup a bersaglio, è Mawugbe però che ridà spinta ai bianconeri, sospinti anche da un ottimo Niang, sigillando così la vittoria con il punteggio finale di 88-78.

Per Trento il migliore è proprio Saliou Niang, continuo durante tutto il match e autore di 18 punti, 7/10 al tiro, 4 rimbalzi, 4 assist, 23 di valutazione, seguito dai 17 punti e 5 assist di Ford e i 17 punti con 5 rimblazi di Lamb. Se Trento non tira bene da tre (10/27), Scafati fa ancora peggio tirando 6/25 dall’arco. I padroni di casa totalizzano però molti più assist di squadra : ben 21, contro i soli 10 di Scafati. Nelle altre voci statistiche non c’è un grande divario tra le compagini, ma ha semplicemente prevalso la squadra pià precisa e determinata nei momenti decisivi, oltre che quella più attrezzata.

Il tabellino statistico del match

Parziale progressivo: 21-18, 46-42, 65-55, 88-78

Singoli parziali: 21-18, 25-24, 19-13, 23-23

Dolomiti Energia Trento: Ellis 7, Cale 4, Ford 17, Pecchia 2, Niang 18, Forray 6, Mawugbe 4, Lamb 17, Bayehe 6, Badalau, Zukauskas 7, Hassan N.E. Coach Galbiati.

Givova Scafati: Sakota, Sangiovanni N.E, Zanelli, Anim 4, Ulaneo 2, Sorokas 5, Greco N.E, Miaschi 4, Pinkins 9, Cinciarini 26, Maxhuni 20, Akin 8. Coach Ramondino.

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Il fascino pericoloso delle scommesse sportive: i 5 casi più famosi della storia

di Carmen Apadula
Scritto da Carmen Apadula

Le scommesse e lo sport hanno da sempre un rapporto complesso, e purtroppo non mancano i casi in cui questa relazione sfocia in veri e propri scandali. L’ultimo episodio a scuotere il mondo dello sport riguarda proprio la LBA, con un caso che ha sollevato dubbi sull’integrità delle competizioni. Secondo le recenti indagini, alcuni addetti non tesserati della Givova Scafati e del Napoli Basket avrebbero manipolato le statistiche ufficiali delle partite, alterando dati come rimbalzi e assist per favorire specifiche scommesse. 

Non appena sarà confermato, questo scandalo getterà un’ombra sul campionato, ricordandoci che le scommesse illegali, le partite truccate e le manipolazioni sportive non sono una novità. Che vadano a braccetto oppure no, dalla NBA stessa al calcio europeo (passando per la Major League Baseball), la storia dello sport è costellata di episodi in cui giocatori, arbitri e dirigenti hanno ceduto alle tentazioni del guadagno illecito o hanno offerto tangenti pur di vincere. E ciò ha senz’altro reso gli appassionati consapevoli, per l’ennesima volta, che l’avidità e la corruzione si annidano nelle pieghe di ogni attività umana, e quindi anche nello sport. Pratica che per definizione dovrebbe essere trasparente, corretta e imparziale. 

Ecco, quindi, cinque dei casi di scommesse e/o tangenti più clamorosi che hanno sconvolto il mondo dello sport. 

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Givova ScafatiLega Basket A

UFFICIALE – Givova Scafati: risoluzione contrattuale con Rob Gray

di Carmen Apadula
Scritto da Carmen Apadula

Arriva la conferma delle voci che avevano iniziato a circolare negli ultimi giorni. La Givova Scafati Basket ha infatti annunciato la risoluzione contrattuale da parte del giocatore Rob Gray.

Questo il comunicato ufficiale della squadra: “La Givova Scafati Basket comunica di aver risolto consensualmente il contratto che legava Rob Gray al club gialloblù.”

L’americano ha prodotto 21.1 punti di media a partita, con la maglia della Givova, aggiungendo 1.7 assist e il 36.9% da tre punti. Ben 4 volte ha segnato almeno 30 punti, con un massimo di 34 contro l’Estra Pistoia, nella undicesima gara di andata. Il suo futuro è in Turchia, mentre ora la Givova cerca un rinforzo.  

A 7 giornate dalla fine e con una salvezza ancora tutta da conquistare, il miglior giocatore di Scafati, nonché trascinatore per buona parte della stagione e miglior marcatore della Serie A se ne va. Ora, testa a domenica, perché c’è in programma un altro scontro diretto, a Varese.

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Givova ScafatiLega Basket A

Givova Scafati Basket: Felice Naddeo è il nuovo responsabile dell’area comunicazioni

di Carmen Apadula
Scritto da Carmen Apadula

A seguito dell’annuncio da parte della FIP, riguardante l’apertura di un’indagine volta ad accertare la fondatezza di possibili alterazioni delle rilevazioni statistiche di alcune partite, la Givova Scafati si è fatta sentire. 

Il club dichiara che le statistiche sarebbero risultate alterate da un soggetto non tesserato, che potrebbe averlo fatto a livello personale, per altri fini. In attesa di accertamenti, il team ha infatti deciso di allontanare 3 collaboratori, tra cui il proprio responsabile dell’area comunicazione e relazioni esterne, per accogliere un sostituto. 

Riportiamo qui di seguito il comunicato ufficiale del club: 

“Comunicato stampa n°103 del 21/03/2025 (stagione agonistica 2024/2025)

La Givova Scafati è lieta di comunicare l’ingresso nell’organigramma societario di Felice Naddeo che andrà a ricoprire il ruolo di responsabile dell’area comunicazione e relazioni esterne del club. Giornalista del Corriere della Sera-Corriere del Mezzogiorno, con un trascorso dirigenziale sia in squadre maschili che femminili, sarà coadiuvato da Carmine Lione che entra a far parte dell’ufficio stampa della Givova Scafati”.

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Bertram TortonaGivova ScafatiLega Basket A

Givova Scafati travolta in casa da Tortona, c’è la contestazione dei tifosi

di Mario Alberto Vasaturo
Scritto da Mario Alberto Vasaturo

GIVOVA SCAFATI 79-102 BERTRAM TORTONA. La Givova Scafati viene schiacciata in casa da una grande Bertram Tortona 79-102, perdendo la terza partita consecutiva e complicando la sua lotta salvezza. La squadra di Marco Ramondino tocca anche il -30 a metà ultimo quarto di una partita praticamente mai in discussione, decisivo il parziale di 14-3 di Tortona a inizio terzo quarto che ha spaccato definitivamente la gara. Adesso Scafati si ritrova a pari punti con Napoli, Varese e Cremona nella zona bollente della classifica e domenica prossima ci sarà proprio il derby contro i partenopei al PalaMangano. Da notare a fine partita la contestazione dei tifosi di casa, faccia a faccia con il capitano Andrea Cinciarini e il resto della squadra.

Givova Scafati – Tortona, l’analisi

Questa vittoria in trasferta di Tortona segue il trionfo di +22 punti sul campo del Promitheas Patrasso in Champions League, dimostrando l’eccellente forma della squadra bianconera. Gli uomini di Walter De Raffaele hanno confermato la loro abilità nel giocare fuori casa, ottenendo la settima vittoria su undici trasferte in campionato e allungando a cinque la striscia di risultati positivi tra campionato e coppa. A otto giornate dalla fine della regular season, questa vittoria consolida l’ottava posizione in classifica.

Nonostante le forti motivazioni dei padroni di casa, guidati dall’ex di turno Marco Ramondino, che si trovavano a soli 2 punti dalla zona retrocessione, hanno dovuto arrendersi alla prestazione impeccabile del Derthona. Zerini e Gorham, i due lunghi schierati nel quintetto iniziale, hanno dato il via alla Bertram con un parziale di 6-14 che ha indirizzato la partita già dopo 7 minuti. Il Derthona ha mantenuto il controllo del gioco, trasformando una partita potenzialmente difficile in una vittoria agevole, grazie a una prestazione corale in attacco e difesa, segnando ben 13/29 da tre, con 26 assist di squadra e limitando Scafati al 35% di realizzazione dal campo (23/47 da due e 5/21 da tre).

Per Scafati il migliore è Rob Gray, autore di 23 punti, mentre per Tortona a prendersi la scena è proprio Justin Gorham, con 16 punti, 8 rimbalzi, 5 assist ed un solo errore al tiro.

Il tabellino statistico del match

Singoli parziali: 15-23, 21-23, 13-33, 30-24

Parziale progressivo: 15-23, 36-45, 49-78, 79-102

Scafati: Gray 23, Sangiovanni ne, Zanelli ne, Anim 5, Ulaneo ne, Sorokas 12, Borrelli ne, Miaschi 9, Pinkins 12, A. Cinciarini 10, Maxhuni 7, Akin 1. All. Ramondino.

Tortona: Zerini 8, Vital 9, Kuhse 6, Gorham 16, Candi 4, Farias 3, Denegri 6, Baldasso 13, Kamagate 9, Biligha 2, Severini 11, Weems 15. All. De Raffaele.

Le dichiarazioni

Marco Ramondino: “Complimenti a Tortona per la vittoria e la gara sotto tutti i punti di vista. Da parte nostra più che un’analisi tecnica ci deve essere una assunzione di responsabilità, da parte mia come allenatore, perché quando non funziona praticamente niente e si fa fatica a fare tutto è esclusivamente responsabilità dell’allenatore. Fare analisi tecnica in questo momento sarebbe spostare l’attenzione su un solo aspetto che non darebbe la fotografia della partita. È una responsabilità mia, per quello che vale questa sconfitta, nei modi e nelle proporzioni perché ripeto se la squadra fa questa prestazione vuol dire che quel lavoro fatto dall’allenatore non è adeguato”.

Walter De Raffaele: “Abbiamo giocato una partita di alto livello su un campo storicamente difficile, dopo la vittoria fatta in coppa chiudiamo quindi un’altra ottima settimana. La cosa che mi rende più felice è come tutti siano stati coinvolti, quanto e come la squadra stia giocando da squadra, condividendo sempre la palla in attacco cercando un passaggio in più e aiutandosi poi difensivamente in modo molto deciso. Un successo pesante, continuiamo questo marzo così pieno di impegni, tra tre giorni ci aspetta l’AEK Atene per una sfida assai dura”.

 

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Givova ScafatiLega Basket APallacanestro Trieste

Trieste batte Scafati: playoff sempre più vicini

di Mario Alberto Vasaturo
Scritto da Mario Alberto Vasaturo

PALLACANESTRO TRIESTE 88-75 GIVOVA SCAFATI. Trieste spicca il volo, sempre più in alto. Schiacciata Scafati e raggiunta Reggio Emilia al sesto posto. Per la squadra giuliana è il secondo successo consecutivo, un’altra vittoria senza storia come contro Treviso. E a brillare è ancora una volta Michele Ruzzier. Per i campani arriva un’altra battuta d’arresto, la seconda di fila, segnale di un’inversione di tendenza negativa dopo la Coppa Italia. Tornano gli spettri delle sei sconfitte precedenti alla ripresa pre-Coppa, e il +8 raggiunto all’inizio del secondo quarto si rivela inutile.

Pallacanestro Trieste-Givova Scafati, l’analisi

Dopo la vittoria contro Treviso della settimana scorsa, la Pallacanestro Trieste batte anche la Givova Scafati e rimane saldamente tra le prime otto in classifica, mentre i campani perdono la seconda partita di fila, mantenendo solo due punti di distanza dalla zona retrocessione.

La Givova Scafati tira meglio da tre (9/20), ma con tredici tiri in meno tentati rispetto a Trieste (14/33). Sotto canestro la sfida è vinta dai friulani, che catturano 43 rimbalzi totali, di cui 16 offensivi, a fronte dei 28 di Scafati. Anche all’interno della linea da tre punti i padroni di casa arrivano a segnare con il 61.8%, mentre gli uomini di Ramondino si fermano al 41.5%.

Scafati ha avuto anche 10 punti di vantaggio nel primo tempo, ma ha perso il timone della gara senza più riprenderlo poco prima della fine del secondo quarto. Da lì in poi Trieste riesce a mantenere sempre il distacco e vincere. 

Michele Ruzzier è l’MVP del match grazie ai suoi 18 punti con 4/7 da tre e 7 assist a referto.

Tabellino statistico del match

Singoli parziali: 17-24, 22-10, 26-23, 23-18

Parziali progressivi: 17-24, 39-34, 65-57, 88-75

PALLACANESTRO TRIESTE: Obljubech, Reyes 4, Deangeli 2, Uthoff 17, Ruzzier 18, Campogrande ne, Candussi 8, Brown 5, Brooks 11, McDermott 9, Johnson 14. ALL. Jamion Christian. ASS. Francesco Taccetti e Francesco Nanni.

GIVOVA SCAFATI: Gray 12, Sangiovanni ne, Zanelli ne, Anim 10, Ulaneo ne, Sorokas 10, Miaschi 11, Pinkins 8, Pezzella ne, Cinciarini 11, Maxhuni 4, Jovanovic 9. ALL. Marco Ramondino. 

Le dichiarazioni

Marco Ramondino:

“Trieste ha giocato meglio di noi; in trasferta, contro questo tipo di avversario, credo che per stare in partita si debba di giocare, per assurdo, meglio in attacco che in difesa, e su questo siamo stati molto discontinui. Siamo riusciti a trovare tante volte i nostri lunghi vicino al ferro in condizioni di vantaggio e non siamo riusciti a finire. La grande giocata di Ruzzier sul finire di terzo quarto ci ha dato uno schiaffo pesante, perché credo che in attacco stessimo raccogliendo meno di quanto costruito; nel quarto periodo, con l’aggressività e la fiducia di Trieste che sono salite e la nostra inconsistenza nel gioco vicino a canestro è diventato tutto più difficile, anche il nostro gioco perimetrale. Grandi meriti di Trieste, noi dobbiamo sicuramente essere più fisici, più determinati, più cattivi tra virgolette per finire i possessi sia offensivi che difensivi: anche oggi 16 rimbalzi d’attacco concessi vuol dire che tante volte riusciamo a fare delle buone difese e non concretizziamo il possesso difensivo catturando il rimbalzo. Dobbiamo migliorare in questo”

Jamion Christian:

“Abbiamo dei giocatori veramente forti. Dobbiamo continuare a dimostrarlo partita dopo partita, insieme alla intensità. Sono molto fortunato ad allenare questi ragazzi, da Ruzzier a Deangeli, da Brown e Brooks a tutti gli altri: hanno tutti dimostrato la loro forza e la capacità di giocare in questa partita”.

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Reggio Emilia Sacar Anim
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Mercato LBA, Givova Scafati ufficializza Sacar Anim

di Stefano Sanaldi
Scritto da Stefano Sanaldi

Nuovo colpo in entrata per la Givova Scafati di coach Damiano Pilot, che ha ufficializzato l’arrivo in Campania di Sacar Anim, guardia classe 1997 che ha già giocato in Italia nel corso della passata stagione con la maglia di Reggio Emilia. Sacar Anim va a colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Jordan McRae. Per lui contratto sino al 30 giugno 2025.

Givova Scafati, ecco Sacar Anim

La Givova Scafati riporta in Italia Sacar Anim. Dopo l’ufficialità di Nikola Jovanovic, un altro rinforzo per coach Damiano Pilot. Anim ha giocato in NCAA per quattro stagioni presso l’università di Marquette. Esordisce nella stagione 2015-2016, ma è nelle tre annate successive che si afferma come uomo di punta dell’università del Wisconsin: 9.7 punti di media ed oltre il 39% da 3 punti. Non scelto al Draft NBA del 2020, gioca la stagione 2020-2021 agli Agua Caliente Clippers (squadra di sviluppo dei affiliata ai Los Angeles Clippers).

Nella stagione 2021-2022 sbarca prima  nel vecchio Continente. Firma in Germania con Bayreuth, formazione con cui fa la sua prima esperienza europea. L’impatto con l’Europa ben più che positivo grazie ai 14.3 punti di media in 34 gare. Nella stagione 2022-2023 arriva la chiamata di Reggio Emilia. Con i biancorossi s’impone come un “3&D”: cestista capace di aggiungere ad un ottimo tiro da 3 punti (39%) anche un notevole impatto difensivo. Chiuderà la stagione con 9.4 punti in 27 minuti di utilizzo in LBA e 10.0 in Basketball Champions League. Dopo la fine dell’esperienza emiliana, per Sacar Anim arriva la chiamata dall’Hapoel Eliat, formazione che milita nel massimo campionato israeliano. Chiude la stagione con 12.2 punti e 3.1 rimbalzi di media. In quest’inizio di stagione 2024-2025 Sacar è in Bosnia, dove con la canotta dell’Igokea fa registrare circa 8 punti in poco meno di 20 minuti di utilizzo nelle 17 presenze tra campionato (ABA League) e Basketball Champions League.

A Scafati, Sacar Anim ritrova anche due suoi compagni di avventura come Andrea Cinciarini, con cui ha condiviso il parquet nell’esperienza a Reggio Emilia, e Elijah Stewart, con cui ha giocato in Israele. Vedremo se il feeling coi due compagni è rimasto intatto nonostante sia passato qualche tempo.

Le dichiarazioni del DG di Scafati

Nel comunicato ufficiale con cui Scafati ha annunciato la firma di Sacar Anim, ci sono anche le parole di Eugenio Agostinelli, Direttore generale della formazione campana: “L’inserimento di Anim è pensato per portare solidità ed energia nella metà campo difensiva, ed aggiungerà versatilità al nostro attacco. È un giocatore con esperienza in campionati europei di alto livello, ed avere già affrontato il campionato italiano di recente è sicuramente, sia per lui che per noi, un valore aggiunto”.

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