Nell’importante vittoria dei Celtics sui Mavericks, Jaylen Brown si è messo ancora una volta in mostra con una prestazione eccellente su entrambi i lati del campo. Nonostante avesse l’ingrato compito di dover marcare Luka Doncic infatti, il giocatore di Boston ha risposto alla grande alla sfida.
Certo, dato l’infinito talento dello sloveno, al termine della gara il tabellino recitava comunque 33 punti, ma con il 40% dal campo e il 25% da tre. Merito appunto di Brown, che al termine della sfida ci ha tenuto ha ribadire il suo impegno in difesa durante questa stagione.
“Qualsiasi sia la partita, qualsiasi forma fisica io abbia, sto marcando i migliori giocatori notte dopo notte.”
I numeri di Jaylen Brown in difesa
Nonostante viaggi a poco più di un recupero di media a partita, è innegabile che quest’anno Jaylen Brown si stia affermando come uno dei migliori in difesa. Stando infatti a quanto riportano le statistiche avanzate, nella lega è secondo solo ad Embiid per percentuale dal campo concessa all’avversario rispetto al rendimento atteso. Anche per questo motivo la difesa dei Celtics è la 3° per difensive rating, concedendo appena 110.6 punti per partita. Fino a questo momento dunque Brown sta mantenendo fede alle parole pronunciate ad inizio stagione, nelle quali prometteva un ulteriore sforzo in difesa, riconoscendone l’importanza per potersi aggiudicare ottimi risultati.
“Quest’anno punterò a sfidare di più me stesso durante tutto l’anno, perché nei playoffs dovrò assumere determinati ruoli e responsabilità, senza alcun problema”, ha detto Brown prima dell’inizio della stagione . “Ma anche a mettermi alla prova in difesa durante tutto l’anno per spingermi oltre in questo senso, perché è l’aspetto del gioco che non apprezziamo tanto come l’attacco. Sottolineiamo e glorifichiamo il lato offensivo, ma la difesa può davvero influenzare la vittoria. Quindi ho intenzione di prendere la cosa sul serio e concentrarmi davvero, spingendo anche i miei compagni di squadra in questa direzione, cercando di dare ciascuno il meglio di sé.”