Nico Mannion, playmaker dell’Italia ed ex Golden State Warriors, ha rilasciato un’intervista nel podcast A Cresta Alta di Federico Gallinari (fratello di Danilo). Nel corso dell’intervista Nico ha toccato vari argomenti. Su tutti però hanno fatto particolarmente clamore le sue dichiarazioni in merito alla scelta di giocare per l’Italbasket. Scelta che ha comportato un rifiuto anche di una nuova chiamata di team USA.
Le dichiarazioni di Mannion: perché ha scelto l’Italbasket?
Proviamo quindi a capire come mai il play di Varese sia ancora oggi contento e orgoglioso della scelta di giocare per l’Italbasket, e per farlo andiamo a riprendere proprio le sue dichiarazioni rilasciate nel podcast A Cresta Alta.
«Quando ero under 16, sono andato al camp degli Stati Uniti d’America, era un tryout per la Nazionale. Sono passati a 14 giocatori, poi tagliati due a 12 e io ero uno di quegli ultimi due tagli. E quell’anno fui chiamato dalla squadra italiana Under 16, perché prima dell’under 18 potevi giocare per entrambi. Così andai a giocare per l’Italia in quell’anno, poi in quello successivo l’Italia mi disse praticamente: “vogliamo che tu giochi con la squadra maschile quando avrai 17 anni. Vogliamo che tu venga a fare il debutto con la prima squadra”.
E così dopo essere stato escluso dagli USA Under 16, mi hanno invitato di nuovo l’anno successivo per l’Under 17 e ho pensato che non avesse senso perché potevo andare a giocare con la squadra maschile in Italia. Posso rappresentare quella metà per me. Ed è stata un’ottima decisione, non lo cambierei per nulla al mondo».