Non si può negare che sia stata una grande annata quella di Paolo Banchero. A dir la verità, dal suo ingresso in NBA due anni fa, il giocatore dei Magic ha vissuto un inizio di carriera strepitoso. Dopo essere stato chiamato con la 1° scelta assoluta al draft, e aver vinto il premio di rookie dell’anno, si è guadagnato la chiamata di team USA per i mondiali. Al suo ritorno è diventato per la prima volta All-star. In questa postseason ha riportato la sua Orlando ai playoffs dopo 4 anni di assenza. Insomma, nella vita di Banchero da professionista non c’è stato un momento per tirare il fiato, sempre dietro a qualche impegno sportivo. Motivo per il quale quest’estate, libero da qualsiasi impegno cestistico, Paolo ha dichiarato di voler tornare a casa, per passare un po’ di tempo con amici e famiglia.
“Ho detto ai miei amici più stretti e alla mia famiglia che questa è la prima estate senza impegni imminenti da quando ho lasciato la scuola”, ha detto Banchero. “Gli ultimi due anni sono stati pazzeschi, soprattutto le estati, vivendo con la valigia sempre pronta, viaggiando e facendo un sacco di cose. Quest’estate voglio semplicemente tornare a casa, spendere del tempo con i miei amici e la mia famiglia… non li vedo quasi mai durante la stagione.”
Prima campagna playoffs da ricordare
Nonostante l’esperienza di Banchero ai playoffs si sia fermata subito al primo turno, venendo eliminato dai Cavs, il ragazzo ha dimostrato di avere la capacità di innalzare il proprio gioco quando conta. Dopo aver visto una crescita in quasi tutte le voci statistiche già tra la sua prima stagione e la seconda, in post-season ha viaggiato a ben 27 punti di media, caricandosi spesso sulle spalle la propria franchigia. Nella decisiva gara 7 ha fatto registrare una storica prestazione da 38 punti e 16 rimbalzi, diventando il più giovane di sempre a mettere insieme numeri del genere in una gara 7.
“Voglio assolutamente tornare a quei livelli“, ha detto Banchero, che ha descritto Gara 7 come la partita più intensa a cui abbia preso parte nella sua carriera. “Avere un assaggio dei playoffs e di una serie di 7 partite ti fa desiderare di più.”
Dichiarazione che sicuramente farà piacere ai Magic, che dopo anni di mediocrità finalmente possono tornare a contare su un core giovane e promettente.