Le Indiana Fever sono una delle dodici squadre che militano nella WNBA, fondate nel 2000 e di proprietà di Herb Simon, che è anche owner degli Indiana Pacers della NBA.
Nella loro storia le Indiana Fever hanno vinto un titolo WNBA nel 2012, e il nome della squadra è legato a quello di Tamika Catchings, una delle più grandi giocatrici di sempre e che ha indossato la maglia delle Fever dal 2001 al 2016, e che dopo il ritiro è stata anche general manager della franchigia.
Le Fever sono state un team di successo continuativo dal 2005 al 2016, anno dell’ultima qualificazione ai playoffs, il titolo WNBA 2012 conquistato per 3-1 contro le Minnesota Lynx l’apice. Da lì in poi una ricostruzione faticosa e finora infruttuosa, con quattro cambi in panchina e pochissime vittorie, appena 5 nella stagione 2022 che è stata il punto più basso.
Stagione che ha portato però in dote la prima scelta assoluta al draft WNBA 2023, con Aliyah Boston da South Carolina, e la prima scelta nel 2024 con la superstar da Iowa Caitlin Clark.
Le Indiana Fever giocano le partite in casa alla Gainsbridge Fieldhouse, la stessa arena degli Indiana Pacers.
- Anno di fondazione: 2000
- proprietario: Herb Simon
- general manager: Lin Dunn
- head coach: Stephanie White
- arena: Gainsbridge Fieldhouse
- maglie ritirate: 24
- palmares: 1 titolo WNBA (2012)
Indiana Fever roster e giocatrici
- Kelsey Mitchell, G
- Caitlin Clark, G
- Natasha Howard, C
- Sophie Cunningham, F
- Damiris Dantas, C
- Sidney Colson, G
- Lexie Hull, G
- Aliyah Boston, C
- Kristy Wallace, G
Indiana Fever, inizia l’era Caitlin Clark
Caitlin Clark ha travolto la WNBA come un’onda. Con lei in squadra le Indiana Fever sono tornate ai playoffs dove mancavano dal 2016 e la sua prima stagione nella lega è stata talmente entusiasmante che la squadra ha deciso di non perdere tempo, e costruirle attorno una contender.
In panchina ci sarà una coach di spessore come Stephanie White, Natasha Howard e Sophie Cunningham i rinforzi, Aliyah Boston la “spalla” ideale per i giochi a due con Caitlin Clark. Vincere subito non sarà certo semplice, il primo obiettivo sarà confermarsi. E attenzione al secondo anno WNBA di Clark, perché si potrebbe andare per l’MVP stagionale.