Alla Brose Arena andrà in scena una delle partite più interessanti di questo turno: Bamberg-Real Madrid. I tedeschi si leccano le ferite dopo le sconfitte di Kazan e Mosca, gli spagnoli invece sono a caccia della quinta vittoria consecutiva. Andiamo ad analizzare il momento delle due squadre.
BAMBERG
Il fallimento totale della campagna di Russia (altro che “historia magistra vitae”) ha spezzato il ritmo dei tedeschi, allora reduci dalle vittorie contro Olympiacos, Galatasaray e Barcellona. La classifica ora li vede all’undicesimo posto con un record di 7 vittorie ed 11 sconfitte. L’ottava posizione, occupata al momento dal Darussafaka di David Blatt, è a tre vittorie di distanza. Nonostante il blasone ed il valore effettivo degli avversari, la sconfitta questa sera non è un’opzione.
A guidare i tedeschi nell’impresa ci penseranno i “big three” Melli, Miller e Strelniekis.
Il nostro connazionale, MVP del mese di dicembre, sta vivendo un ottimo momento. Attualmente è il miglior rimbalzista della competizione (8.22 a partita), tira col 55% da due punti ed il 53% da tre.
REAL MADRID
La forza del Bamberg sta soprattutto nella difesa, il Real però non è da meno. Andiamo a vedere le statistiche delle due formazioni.
Come possiamo vedere, i numeri sono molto simili. A far pendere la bilancia dalla parte degli spagnoli c’è però la produzione offensiva: gli uomini di coach Laso segnano 86.28 punti a partita, 7 esatti in più del Bamberg. Il merito è soprattutto di Sergio Llull, autore di 17.3 punti a partita, ben coadiuvato da Gustavo Ayon ed Antony Randolph (rispettivamente 9.6 e 9.3).
La sconfitta del CSKA contro lo Zalgiris lascia inoltre ai madridisti la possibilità di prendersi il primo posto. Questo potrebbe essere uno stimolo non da poco.
LA PARTITA
Probabilmente assisteremo ad una pioggia di 3-pointers: le due squadre sono infatti le prime della classe, in termini quantitativi, da dietro l’arco. Guida la classifica il Real con la media di 9.83 triple a segno (36.57% di quelle tentate) seguito a ruota proprio dal Bamberg con 9.67 (40.65%).
La qualità dei lunghi madridisti potrebbe quindi convincere coach Trinchieri a giocarsela sul perimetro, in modo da costringere il Real ad abbassare il quintetto e rendere quindi più efficaci le penetrazioni dei piccoli e l’apporto a rimbalzo di Theis.
Il compito più ingrato toccherà a Zisis e McNeal, che dovranno prendersi cura di Llull. Cercare di contenere il cervello degli spagnoli è l’unica chance di sopravvivenza del Bamberg: in una partita ad alto punteggio il Real avrebbe molte più chances dei tedeschi, che non sono molto prolifici. Spezzare il ritmo avversario forzandone le palle perse (che magari possono anche portare a qualche punto in transizione) potrebbe essere dunque la soluzione giusta per regalare una vittoria al pubblico di casa.
Solo il campo potrà dirci come andrà, il pronostico resta comunque saldamente a favore del Real. Per il resto, se son Brose fioriranno.