Derby turco, nella seconda parte, del secondo double header di Eurolega. Il Fenerbahce, affronta una delle sue tre nemesi di Istanbul, l’Efes di coach Velimir Perasovic. Record capovolti. Fener 4-3 ed Efes 3-4. Record che martedi sera, (nella prima parte del double header) il Fener ha peggiorato, mentre l’Efes ha migliorato.
Commento Efes-Unics:
La partita scorre in equilibrio, con un minimo vantaggio, dell’Unics all’intervallo lungo. Nel terzo quarto però, l’Efes cambia passo. Heurtel, Honeycutt, e Dunston aprono il fuoco, anche da lontano (52% di squadra da3) e la difesa dell’Unics, non ci capisce più nulla. Cinque uomini sopra la coppia cifra, Huertel mattatore di serata, con 28+8assist. 34 assist di squadra (seconda miglior prestazione di quest’anno), un solo errore ai liberi su 24 tentativi. 104 punti segnati. Chapeau.
Commento Maccabi-Fenerbahce:
Nell’arena israeliana, condita da undici mila presenze, il Maccabi, non ha fatto altro che servire al Fener, il terzo boccone amaro di questa (ancore breve) Eurolega. L ’87-77 finale, non dice il reale andamento della partita. Perché il Fener, è sembrato una squadra di dilettanti, che si offriva in pasto alla più quotata rivale. Se il Maccabi, non avesse scalpellato i liberi, e avesse fatto meno falli in attacco, si sarebbe chiusa molto prima. Obradovic in conferenza stampa, post-sconfitta è stato solenne. Non ha nominato nessuno, ma ha fatto chiaramente capire, che così non va. Il suo piano partita non è stato ascoltato, (esempio: non concedere contropiede e non perdere palloni) e la partita è stata un disastro. E poi, va bene controllare il ritmo, però per farlo devi difendere forte. Il Fener non lo ha fatto.
Ovvia poi, la domanda su Bogdan Bogdanovic, e sui problemi che sono nati dalla sua assenza. Obradovic però, non si è nascosto dietro l’assenza del suo numero 13, e ha suggerito di guardare il comportamento del Maccabi, senza Gaudlock. Tutti sono andati in campo, con la stessa fame. Scendendo nell’ambito tecnico, il Fener, è stato lo stesso delle ultime uscite… ha perso palla con troppa frequenza, ha lasciato canestri facili, con tante situazioni di back-door, e la difesa del pnr è sembrata in difficoltà, sopratutto sul terzo uomo coinvolto, come contro il Baskonia. Oltre a tutto questo però, c’è stato un grande Maccabi, che tra le mura amiche ha tirato fuori gli artigli, con un grande Sonny Weems (24 pt.) che ha guidato i suoi offensivamente, insieme a Smith e Ohayon.
Preview Efes vs Fenerbahce:
Giovedì sera, il mondo sarà capovolto, nella Istanbul sportiva. L’Efes in formissima, lanciato dalle due vittorie nelle ultime tre, contro i rivali più quotati, che sono in una crisi nera. Bogdanovic non ci sarà. Ennesima chiamata per Nunnally e per il resto della squadra che definire vuota è fare un complimento. All’orizzonte, c’è anche una teoria avanzata da Hugo Sconochini, (analyst di Fox Spors Italia) che mi è sembrata molto interessante. Ovvero, secondo il campione argentino, la squadra sembra stanca (sotto tutti i punti di vista) di Obradovic, e come (molto più spesso) vedete nel calcio, quando i giocatori sono saturi dell’allenatore, spesso e volentieri (brutto da dire) gli giocano contro.
Accantonata questa teoria, che penso sia rivoltante, per la carriera di Obradovic. C’è da riflettere, su ciò che si è visto del Fener, e su cosa sarà. Aldilà dei lati tecnici e tattici, è il risvolto mentale, che è preoccupante. Molli, slegati, imprecisi, arroganti e superficiali. Ho reso l’idea? Datome, è la brutta copia del Gigione, che abbiamo amato l’anno scorso. Come Vesely e Antic. Nunnally, sta pagando tutta l’inesperienza, della prima eurolega. Sloukas e Dixon, dopo le sfuriate iniziali, stanno tirando un pó il fiato e ne risente tutta la squadra.
Pronostico:
Per la prima volta, metto il Fenerbahce perdente… però sono qua, pronto a farmi contraddire, e speranzoso di vederli tornare al loro livello.