LaMelo Ball? Ja Morant? Zion Williamson? Si ma non solo.
La NBA che verrà sarà dominata dai nomi sopra elencati, se tutto andrà come da programma, e da altri talenti under 26 che sono già diventati All-Star affermati e sono già stati premiati dalle loro squadre con contratti al massimo salariale, come Jayson Tatum, Donovan Mitchell o De’Aaron Fox, o che sono già in competizione oer un premio di MVP come Joel Embiid e Luka Doncic.
Dietro alla generazione dei Tatum, Mitchell e Embiid (Luka è di una categoria a parte) spinge già una nidiata di giocatori che nei prossimi anni potranno diventare, chissà, i compagni di squadra decisivi per una corsa al titolo NBA dei suddetti, se non All-Star di per sé.
Andiamo a scoprire oggi quali sono i giocatori NBA giovani e intriganti, i talenti che sono destinati ad avere un grande impatto sulla NBA che verrà nei prossimi anni e che hanno appena iniziato a far intravedere tutto il loro potenziale.
NB. non sono stati inseriti rookie “celebrati” come LaMelo Ball, James Wiseman o Tyrese Haliburton, e in generale laddove possibile si è evitato di inserire rookie, per ovvi motivi.
1. Aleksej Pokusevski
Il rookie serbo degli Oklahoma City Thunder compirà 19 anni a dicembre, OKC ha scommesso su di lui al draft NBA 2020, dove lo avevano scelto i Minnesota Timberwolves con la chiamata numero 17. Sam Presti lo ha strappato a Minnesota nella complicata trade che ha riportato Ricky Rubio a Minneapolis (Minnie si è consolata con l’argentino Leandro Bolmaro, altro prospetto) e coach Daigneault lo ha subito buttato nella mischia.
27 partite e 20 minuti di media a partita per “Poku”, che sta faticando al tiro (30%) ma che viaggia a 3 assist di media per 36 minuti e non si è finora dimostrato certo timido in attacco (oltre 4 tentativi a partita da tre punti). Pokusevski è un “7 piedi” che sa giocare il pick and roll da palleggiatore e ha visione di gioco, contro i Mavericks lunedì ha segnato 21 punti con 6 rimbalzi.
Hey, ma quello è Toni Kukoc!