Home NBA, National Basketball AssociationLeBron James Kareem Abdul-Jabbar fa gli auguri a LeBron: “I 38 sono i nuovi 38388”

Kareem Abdul-Jabbar fa gli auguri a LeBron: “I 38 sono i nuovi 38388”

di Michele Gibin
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Con un tweet di auguri di buon compleanno, Kareem Abdul-Jabbar prova a fare pace con LeBron James, dopo le critiche riservategli negli ultimi mesi il gelo diplomatico sceso tra i due, proprio mentre LeBron si prepara a battere il record di punti in carriera dell’ex star di Bucks e Lakers.

Jabbar ha fatto gli auguri a James per il suo 38esimo compleanno, il 30 dicembre: “Buon compleanno LeBron, 38 sono i nuovi 38388“, con il riferimento all’attuale record di punti di Kareem – 38387 – e il punto in più che sancirà ufficialmente il sorpasso tra pochi mesi, a meno di sorprese.

Al momento a LeBron James mancano appena 528 punti per superare Kareem Abdul-Jabbar, e ai ritmi con cui la star dei Lakers e 4 volte campione NBA sta segnando, lo storico sorpasso potrebbe avvenire già ai primi di febbraio, in una ventina di partite. A ormai 38 anni, LeBron James sta viaggiando nella sua 20esima stagione in carriera a 27.8 punti di media a partita, con 8.1 rimbalzi e 6.6 assist e il 49.8% al tiro, i Lakers hanno un record di 15 vittorie e 21 sconfitte e aspettano il rientro di Anthiny Davis per provare a agganciare almeno i play-in della Western Conference.

Nell’ultima partita giocata al momento di scrivere, LeBron James ha segnato 47 punti contro gli Atlanta Hawks, partita vinta da LA per 130-121 in trasferta.

Nell’ultima occasione pubblica in cui LeBron aveva parlato del suo rapporto con Abdul-Jabbar, l’ex Cavs e Heat aveva liquidato la questione, dicendo di non avere “alcun pensiero, né alcun tipo di relazione“, con la leggenda NBA. Al media day di apertura della stagione 2022-23, sempre LeBron aveva parlato di “grande onore” e risultato “incredibile” l’imminente record, e mostrato rispetto per la figura di Jabbar.

A sua volta, Kareem Abdul-Jabbar ha sempre riconosciuto la statura come atleta e icona sportiva e pubblica di LeBron James, ma non gli ha risparmiato critiche anche severe in almeno un paio di situazioni, come ad esempio la polemica nel 2019 seguita all’infausto tweet pro-Hong Kong dell’allora gm dei Rockets Daryl Morey, che aveva innescato una crisi diplomatica tra la NBA e la Cina. All’epoca James aveva evitato di prendere posizione netta a fianco di Morey e della libertà di espressione, dichiarando “di non conoscere abbastanza” della situazione, senza poi commentare oltre.

La “rottura” se così si può definire tra i due è però avvenuta nel 2021 e nel 2022 quando Jabbar aveva criticato LeBron James dapprima per le sue dichiarazioni sul vaccino anti Covid – James non aveva negato dello “scetticismo” prima di ripararsi dietro non meglio precisate “ricerche” e quindi decidere di vaccinarsi – e quindi a novembre, quando la superstar dei Lakers era stata multata dalla lega per un gesto volgare alla fine di una partita contro gli Indiana Pacers.

LeBron non aveva mai commentato le parole di Jabbar nei suoi confronti, e al media day 2022 aveva parlato di “differenze di vedute su alcuni miei punti di vista e su alcune cose che ho fatto“.

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