Prima dell’arrivo della trade deadline dello scorso anno i Cleveland Cavaliers compensarono all’infortunio di Anderson Varejao con l’acquisto di Timofey Mozgov dai Denver Nuggets, in cambio di una prima scelta. Con l’arrivo del russo i Cavs andarono a completare un reparto lunghi che fino a quel punto era sembrato il reparto più debole di una squadra da titolo. L’impatto del numero 20 si è subito fatto sentire, e l’intesa con LeBron James è nata da subito. Timofey ha dato a Cleveland quell’intensità difensiva e quel agonismo che nè Kevin Love nè Tristan Thompson riuscivano a dare, con lui i rimbalzi difensivi sono aumentati e viceversa sono diminuiti i punti concessi nei pressi del ferro. Nelle 46 partite giocate a Cleveland la passata stagione ha chiuso con 10.6 punti e 6.9 rimbalzi di media con il 59% dal campo, cifre che mai aveva avuto nella sua carriera. Cifre che ha mantenuto anche nella postseason, nella quale ha realizzato anche 28 punti in gara 4 delle Finals.Viste le prestazioni i Cavs non hanno esitato ad esercitare l’opzione per il rinnovo di contratto del russo, che questa stagione guadagnerà 4.95 milioni di dollari. Ma quest’anno le cose sono decisamente cambiate.
Il centrone non viene più coinvolto nelle foto post partita con la crew di LeBron, in campo sembra la controfigura di quello che ha fatto vedere l’anno scorso. Le cifre sono decisamente calate così come il minutaggio, da starter ad inizio anno a comparsa in queste ultime partite. Fino ad ore ha fatto registrare 6.3 punti e 4.2 rimbalzi a partita con il 54% dal campo. Adesso la soluzione migliore per entrambi sembra essere quella di cercare una possibile trade un questi ultimi giorni di mercato, perchè sennò il rischio è di tenersi un giocatore demotivato e scontento in una squadra che invece ha bisogno prima di tutto di essere un gruppo: in ogni caso, come riportato da Terry Pluto del ‘Cleveland Plain Dealer’, nella prossima free agency lo stesso Mozgov non verrà rifirmato, lasciandolo così partire. I primi rumors lo volevano coinvolto in una trade con i Boston Celtics e i New York Knicks nella quale erano partecipanti anche Kevin Love, Carmelo Anthony, ma questo sembra piuttosto fantabasket.