Una delle grandi certezze nelle ultime stagioni nella Eastern Conference sono senza dubbio i Toronto Raptors di coach Dwyane Casey, che per la quarta stagione consecutiva sono ai playoff NBA. Il tutto grazie ad un’ottima ricostruzione da aprte del front office della franchigia canadese, che ha deciso dal principio di puntare sulla guardia DeMar DeRozan e sul play Kyle Lowry.
La conferma del talento indiscusso del backcourt canadese è arrivata nelle ultime due stagioni. Nella scorsa stagione i Toronto Raptors si sono qualificati a sorpresa con un grande secondo posto nella Eastern Conference, stupendo ancora di più negli scorsi playoff, arrivando fino alle finali di conference e inchinandosi solamente a LeBron James e i suoi Cleveland Cavaliers; questa stagione per i Toronto Raptors doveva essere la stagione della grande conferma come rivale principale ai Cleveland Cavaliers per il trono della Eastern Conference.
Un calo drastico fra il mese di febbraio e il mese di marzo, e il conseguente grande momento di forma di Washington e Boston, stavano per mettere a repentaglio una posizione tra le prime tre della Eastern Conference per i Toronto Raptors. Soltanto un ottimo mercato al termine della trade deadline con gli arrivi di Serge Ibaka dagli Orlando Magic e di P.J. Tucker dai Phoenix Suns, ma anche uno sprint finale deciso dagli scontri diretti, hanno permesso alla franchigia canadese di qualificarsi a questi playoff con il terzo posto finale con un record di 51 vittorie e 31 sconfitte.
Dopo una serie di primo turno vinta con grande fatica contro i Milwaukee Bucks per 4-2, i Raptors ora si trovano davanti ancora una volta i Cleveland Cavaliers, in una sfida molto difficile da affrontare. Il front office canadese, però, è anche concentrato sulla prossima stagione, soprattutto in chiave mercato; mercato che si preannuncia particolarmente elettrizzante in estate.
Stando a quanto riportato da Bobby Marks, insider di ‘The Vertical Notes’, Kyle Lowry avrebbe soltanto sette giorni di tempo dall’ultima partita di questa stagione per utilizzare la sua player option presente nel suo contratto, in scadenza in estate. Il #7 dei Raptors, che attualmente percepisce uno stipendio da 12 milioni di dollari, starebbe pensando di testare la free agency in estate e vedere quali siano le soluzioni più consoni per il suo futuro in NBA. Oltre alla stella del progetto Raptors, sarebbero in scadenza anche Serge Ibaka, Tucker e Patrick Patterson, giocatori che sarebbero molto difficili da trattenere date le loro richieste economiche.
Il front office dei Raptors, sempre secondo Bobby Marks, sembra aver stanziato circa 76 milioni di dollari per poter rinnovare tutti i contratti dei giocatori del proprio roster, rimanendo con ulteriori 25 milioni di spazio salariale per ulteriori arrivi in estate. Kyle Lowry resterà la chiave del progetto Raptors? Al termine dei Playoffs la situazione sarà più chiara.