Byron Scott è stato scelto la scorsa settimana come nuovo head coach dei Los Angeles Lakers. A lui spetterà l’onore e l’onere di risollevare le sorti della franchigia gialloviola dopo una stagione a dir poco opaca.
Come ci si poteva aspettare, a far da contorno alla firma dell’accordo è arrivato il placet della stella di casa, Kobe Bryant. La guardia è infatti molto legata all’allenatore, visto che quando approdò nella NBA Scott occupava quel ruolo da titolare. Tra i due così si è creato un rapporto che è rimasto nel tempo, grazie al fatto che il Black Mamba ha imparato più di qualcosa sotto la sua guida: “Quando arrivai nel campionato era lui il mio mentore – si legge su ‘Fansided.com‘ – “Abbiamo avuto un rapporto estremamente stretto nel corso degli anni.” Insomma, sembra che la scelta di Scott sia molto gradita al numero 24, come lo è al resto di una squadra che è sempre stata tra i sogni del coach nativo di Ogden, come testimoniano le sue dichiarazioni rilasciate a ‘KCBS’. “Questo è un sogno che si avvera. Ho sempre voluto allenare i Lakers, soprattutto quando ho avuto modo di coaching. E ‘così irreale. Devo ringraziare Mitch Kupchak, Jeanie e Jim Buss per avermi dato questa opportunità. “
Ora il caro Byron dovrà solo mettersi al lavoro duramente, magari con l’aiuto di Bryant, per ripagare la fiducia che la società gli ha concesso: ora che i suoi desideri sono stati esauditi, sa di non poter sbagliare.
Per NBA Passion,
Olivio Daniele Maggio (daniele_maggio on Twitter)