Il mercato invernale della NBA aprirà le porte tra pochi giorni, più precisamente il 15 dicembre. Da quel giorno, si avvierà una sessione di mercato che durerà fino all’8 febbraio 2024. Solitamente le blockbuster trade sono un argomento che appartiene al mercato estivo, ma il mercato invernale viene sempre sfruttato dalle squadre per effettuare piccoli o grandi aggiustamenti in corsa, che possono anche sconvolgere un’intera stagione (vedi i Lakers l’anno scorso).
Le regole NBA vietano alle franchigie di scambiare i giocatori firmati da free agent per i 3 mesi che seguono la firma o fino al 15 dicembre. Ci sono anche altre restrizioni che possono vietare ad alcuni giocatori di essere scambiati fino al 15 gennaio o per i 6 mesi che seguono la firma, ma la maggior parte dei giocatori sarà scambiabile dal 15 di questo mese. Ecco allora la lista dei giocatori che diventano scambiabili per ogni squadra:
Atlanta Hawks
Wesley Matthews
Boston Celtics
Dalano Banton
Oshae Brisset
Svi Mykhailiuk
Brooklyn Nets
Harry Giles
Dennis Smith Jr.
Lonnie Walker
Trendon Watford
Charlotte Hornets
Frank Ntilikina
Chicago Bulls
Jevon Carter
Torrey Craig
Terry Taylor
Cleveland Cavaliers
Ty Jerome
Caris LeVert
Georges Niang
Max Strus
Tristan Thompson
Dallas Mavericks
Seth Curry
Dante Exum
Kyrie Irving
Derrick Jones Jr.
Dwight Powell
Grant Williams
Denver Nuggets
Justin Holiday
Reggie Jackson
DeAndre Jordan
Detroit Pistons
Nessuno
Golden State Warriors
Draymond Green
Cory Joseph
Dario Saric
Houston Rockets
Dillon Brooks
Jeff Green
Aaron Holiday
Jock Landale
Fred VanVleet
Indiana Pacers
Bruce Brown
Los Angeles Clippers
Mason Plumlee
Russell Westbrook
Los Angeles Lakers
Jaxson Hayes
Taurean Prince
Cam Reddish
D’Angelo Russell
Memphis Grizzlies
Derrick Rose
Miami Heat
Thomas Bryant
Kevin Love
Josh Richardson
Orlando Robinson
Milwaukee Bucks
Thanasis Antetokounmpo
Malik Beasley
Jae Crowder
A.J. Green
Robin Lopez
Khris Middleton
Minnesota Timberwolves
Nickeil Alexander-Walker
Troy Brown
Shake Milton
New Orleans Pelicans
E.J Liddell Cody Zeller
New York Knicks
Ryan Arcidiacono
Donte DiVincenzo
Oklahoma City Thunder
Nessuno
Orlando Magic
Joe Ingles
Philadeplhia 76ers
Mo Bamba
Patrick Beverley
Phoenix Suns
Keita Bates-Diop
Bol Bol
Drew Eubanks
Eric Gordon
Damion Lee
Chimezie Metu
Yuta Watanabe
Portland Trail Blazers
Moses Brown
Sacramento Kings
Alex Len Javale
McGee
San Antonio Spurs
Julian Champagnie
Sandro Mamukelashvili
Toronto Raptors
Jalen McDaniels Dennis Schroder Garrett Temple
Utah Jazz
Omer Yurtseven
Washington Wizards
Nessuno
Il motivo per cui i Suns hanno ben 7 giocatori in questa lista è che quest’estate hanno allungato il roster acquistando role players a basso costo da affiancare al big three. Ora starà alla dirigenza decidere se mantenere intatto il roster o se usufruire di questa grande disponibilità di asset per andare alla ricerca di un pezzo importante. Non è impossibile che si verifichi questo secondo scenario, visto che Phoenix quest’anno punta al titolo e i suoi giocatori più importanti sono frequentemente indisponibili.
Altre squadre che potrebbero muoversi in tal senso sono Dallas e Houston. I Mavs hanno 6 giocatori in lista e potrebbero andare alla ricerca di qualche pezzo importante, visto che Kyrie e Luka difficilmente basteranno se si vuole fare un bel percorso ai playoff. Houston invece potrebbe muoversi allo stesso modo, ma per tutt’altro motivo: la squadra di coach Udoka ha fin troppo giovane talento in squadra e ne arriverà altro dai prossimi draft, quindi serve liberare spazio nelle rotazioni e iniziare a plasmare una squadra che possa essere competitiva negli anni a venire. E’ probabile però che questa operazione non venga svolta in inverno, visto che i Rockets non hanno obiettivi in post-season
Anche Milwaukee ha tanti giocatori in lista, ma, nonostante ciò, la squadra è sembrata corta in questo inizio di stagione. Poi non avrebbe senso rivoluzionare ulteriormente una rosa che è già stata stravolta in estate. Stesso discorso vale per Celtics e Clippers. Anche i Lakers, nonostante abbiano in lista 5 giocatori, difficilmente andranno a fare grossi colpi, perché, come ci è stato dimostrato dagli scorsi playoffs, la forza di questa squadra sta proprio nella lunghezza nel roster. A coach Ham però servirebbero dei tiratori, quindi non è impensabile che i gialloviola si muovano omunque sul mercato.
Anche le squadre emergenti potrebbero muoversi sul mercato per prepararsi alla post-season: OKC potrebbe cercare un lungo da affiancare a Holmgren, i Kings potrebbero provare a migliorare la difesa, Minnesota potrebbe cercare degli specialisti dall’arco ecc. Allo stesso tempo queste squadre potrebbero aspettare di vedere cosa funziona e cosa non funziona ai playoff per poi muoversi di conseguenza.