I Chicago Bulls sembrano fermi sempre allo stesso punto e Zach LaVine lo percepisce forse più di tutti gi altri. Da quando l’ex T’Wolves è arrivato dal Minnesota nella stagione 2017/2018, i Bulls sono arrivati solo una volta ai playoff, nel 2022. L’anno scorso hanno dovuto invece arrendersi ai Miami Heat nel play-in. Dopo la sconfitta di stanotte contro Orlando, hanno un record di 4 vinte e 7 perse.
“Penso che se non fossi frustrato, sarebbe un problema”, ha detto LaVine tramite ESPN. “È una cosa sconvolgente per tutto ciò che stiamo cercando di fare in questi anni, cerchiamo di fare la cosa giusta da tre o quattro anni. Sembra di essere nello stesso punto.“
Ma LaVine è anche al centro, ormai da tempo, a voci di mercato che lo vedrebbero lontano dalla Città del vento. Questa estate non voleva saperne di parlare di possibili trade, ma adesso le sue risposte sono già diverse.
In questo momento così delicato per la franchigia dell’Illinois, i giornalisti non smettono di chidergli cosa ne sarà del suo futuro, e LaVine, nonostante abbia fatto capire che non è il momento adatto, non sembra chiudere tutte le porte di fronte alla possibilità di andar via:
“In questo momento non è il momento di parlarne, se uscirà fuori qualcosa ne parleremo“, ha detto in maniera decisa Zach LaVine ieri, prima della sconfitta per 96-94 contro i Magic, a Jamal Collier di ESPN.
Indipendentemente da quanto siano reali queste voci che lo circondano, LaVine sa che c’è una sola cosa che le farà davvero tacere. Per ora almeno, è quello su cui si è concentrato.
“Se sei in una buona situazione e vinci le partite, molte voci e questioni di questo tipo non vengono fuori“, ha ribadito. “Ovviamente, vogliamo vincere e rimettere le cose in carreggiata.” Purtroppo per lui e per i Bulls, le cose non sono andate proprio così. In una partita in cui, dopo i primi 20 minuti, Chicago aveva più palle perse che tiri segnati, andando sotto 50-33 a fine primo tempo. Nella seconda metà di gara sono riusciti a rimontare e proprio LaVine ha segnato la tripla del pareggio con 7 secondi rimasti. Alla fine ci ha pensato però Paolo Banchero, con il suo tiro cadendo indietro, a mettere i due punti del 96-94 per Orlando.
LaVine ora è alla sua decima stagione nella Lega e al suo secondo anno di un contratto quinquennale da 215 milioni di dollari. Secondo quanto riferito da Sham Charania, i Los Angeles Lakers, i Miami Heat e i Philadelphia 76ers sarebbero interessati a stringere un accordo per il giocatore.