I Denver Nuggets cedono in casa contro i Chicago Bulls per 114-108, e preoccupano le condizioni di Nikola Jokic alle prese con un infortunio al polso destro.
Jokic non ha giocato contro i Bulls e si è accomodato in panchina con un tutore, coach Michael Malone ha dichiarato che i Nuggets vogliono vederci chiaro e che il giocatore si sottoporrà agli esami del caso. “Non voglio metterlo in campo con una mano sola“. ha detto il coach “non penso sarà una cosa lunga ma giocherà solo quando sarà di nuovo in grado di farlo. Non posso chiedergli di giocare infortunato. Non ci sono tempi di recupero certi“.
L’assenza di Jokic si è unita a quella di Michael Porter Jr, fermo da ormai due settimane a causa di un problema alla schiena, e di Jamal Murray. Per l’MVP 2021 è la seconda partita saltata in stagione dopo quella contro i Pacers, per squalifica dopo il fallo fragrant II ai danni di Markieff Morris dei Miami Heat. In stagione, Nikola Jokic sta viaggiando a 24.6 punti e 13.6 rimbalzi di media, con 6.4 assist e il 41% al tiro da tre punti.
Contro i Bulls non sono bastati i 28 punti di Aaron Gordon, con 10 su 12 al tiro e 9 rimbalzi, i 23 punti di Will Barton e i 16 dalla panchina di Facundo Campazzo. Per i Bulls, 36 punti di Zach LaVine e 26 punti di DeMar DeRozan.
Dopo la partita, coach Malone si è lamentato per l’atmosfera poco “casalinga” della Ball Arena, commentando i diversi cori pro-Bulls e pro-Alex Caruso uditisi dagli spalti: “Non ho capito se fossimo a Denver o allo United Center a Chicago…“.