E’ stato un 2024 da ricordare per Nikola Jokic. Fra il titolo di MVP e il bronzo olimpico con la Serbia, le quotazioni del serbo sono salite a dismisura, come se non fossero già alte di loro. Ecco quindi che Ognjen Stojakovic, assistente allenatore dei Denver Nuggets e della stessa Nazionale Serba di Pallacanestro, glorifica quanto fatto da Jokic. In un’intervista al portale serbo Meridian Sport, Stojakovic dice: “solo adesso la gente capisce quanto forte sia”.
Nikola Jokic non è solo è fondamentale per i Nuggets ma anche per la Serbia. Il bronzo ottenuto a Parigi, è figlio di una grandissima prestazione nella finalina contro la Germania, chiusa con 19 punti e 12 rimbalzi. Stojakovic spiega: “In generale, la prima cosa che ho notato è che la nostra gente non era consapevole di quanto Nikola sia un grande giocatore di basket, di quanto sia bravo. Semplicemente, se non vinci qualcosa con la nazionale, non sei valutato quanto chi lo ha fatto, indipendentemente dai tuoi successi altrove. Nikola ha vinto l’argento con la Serbia a Rio, ma non ha avuto un ruolo così importante come ora nei Giochi Olimpici. La mia opinione è che la gente sta iniziando solo ora a rendersi conto di quanto sia grande il suo giocatore”.
Ciò nonostante, non è tutto oro ciò che luccica. Allenare e mettere nelle condizioni Jokic di rendere al meglio non è cosa da poco e Stojakovic lo spiega bene: “Chi ci guarda da fuori dice che è facile giocare con Jokić, ma non sa quanto sia difficile giocare con lui. È un giocatore atipico, che per alcuni giocatori è difficile da accettare. Tutti devono adattarsi a lui, cambiare, ma allo stesso tempo rimanere se stessi. Abbiamo fatto un buon lavoro, come dimostrano i risultati. Ma è facile? Non proprio. Solo dopo essersi adattati. Le abitudini devono cambiare. Dopo tutto, si gioca con il più grande giocatore di basket di tutti i tempi in una squadra completamente atipica”.
Ora, Nikola Jokic è chiamato a riportare i Denver Nuggets sul tetto d’America. Dopo il titolo del 2023, la squadra di coach Michael Malone ha abdicato al trono nelle semifinali contro gli Oklahoma City Thunder perdendo la serie per 2-4. E’ arrivato Russell Westbrook ma basterà uno come lui per riportare, assieme a Jokic e compagni, l’Anello in Colorado?