Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsHouston Rockets Rockets, Jalen Green “frustrato” per il suo ruolo ridotto

Rockets, Jalen Green “frustrato” per il suo ruolo ridotto

di Michele Gibin
jalen green

Da scelta numero 2 al draft NBA e “salvatore della patria” agli Houston Rockets, a giocatore “scontento” del suo ruolo attuale, per Jalen Green la terza stagione tra i pro è stata fin qui un’esperienza travagliata.

Complice l’arrivo di giocatori con punti nelle mani come Fred Vanvleet e Dillon Brooks, e l’ascesa di Alperen Sengun, le medie realizzative di Green sono scese rispetto al 2022-23 fino ai 17.6 punti di media attuali. I Rockets sono diventati nel frattempo almeno una squadra rispettabile, capace di restare sul 50% di vittorie per i primi mesi di stagione regolare prima di calare, e con Ime Udoka in panchina hanno inaugurato un nuovo corso.

Se Jalen Green ne farà parte, e in che veste, non è scontato. Nelle gerarchie di squadra oggi viene dopo Sengun, Houston ha in Cam Whitmore e Amen Thompson due rookie molto promettenti e Jabari Smith Jr ha giocato una seconda stagione NBA più solida rispetto allo shock della sua annata da rookie, in un contesto senza né capo né coda.

Come riportato da Kelly Iko per The Athletic, di recente Jalen Green avrebbe espresso “frustrazione” per il suo ruolo ridotto, “Si è vista molto bene nella partita recente contro i Phoenix Suns, una delle migliori vittorie in stagione dei Rockets. Green non si è alzato dalla panchina per tutto il quarto quarto e non era certo contento e non è stata neppure la prima volta che è successo quest’anno“.

Nell’ultima partita, persa per 110-105 ancora contro i Suns a Phoenix, Jalen Green ha segnato 34 punti ma con 10 su 28 dal campo e 7 su 17 da tre punti, in una gara in cui Alperen Sengun è stato limitato dai falli a soli 23 minuti e in cui Houston ha sparato con 11 su 45 dalla lunga distanza. In stagione Green sta tirando con appena il 30% da tre e la sua selezione di tiri è ancora indietro, il suo rapporto assist-palle perse soprattutto se parametrato su 36 minuti, è rimasto invariato dalla stagione da rookie nonostante oggi abbia accanto a sé in campo compagni di squadra migliori. E in estate sarà eleggibile per la sua rookie scale extension, così come altri giocatori importanti per i Rockets come Jae’Sean Tate e soprattutto Sengun.

You may also like

Lascia un commento