Lakers, i punti più importanti in vista dell’off-season 2023

Jarred Vanderbilt e Mo Bamba

L’ex Magic Bamba non ha praticamente giocato, si è infortunato subito e non ha avuto modo di essere valutato. Peccato, perché da riserva di Antony Davis aveva, ha e avrebbe parecchio senso tattico.

Jarred Vanderbilt ha dato il suo contributo da ala forte accanto a Davis, contro Memphis e Golden State è stato anche un fattore in difesa e conto Denver è sparito, limite raggiunto anche per lui.

In attacco, Vando è un giocatore battezzabile dalle difese che lo possono ignorare per pressare Davis e LeBron, in 26 partite a LA ha appreso però come farsi trovare sulla linea di fondo da James e Reaves e si è sbattuto a rimbalzo d’attacco. L’ex Twolves e Jazz è eleggibile per un’estensione di contratto pluriennale ma il suo destino è legato alle scelte che i Lakers faranno in vista della free agency.

I contratti di Bamba e Vanderbilt per il 2023-24 non sono garantiti, rinunciandovi LA potrebbe risparmiare circa 15 milioni di dollari di spazio salariale da impiegare altrove (Reaves, Hachimura) e per la free agency (Irving). La domanda è sempre la stessa: i giocatori come Bamba, Vanderbilt, Russell, Walker IV e Malik Beasley non vincono le finali di conference ma servono per arrivarci, e i Lakers hanno già verificato quanto poco funzioni l’assetto a tre star, e un roster fatto di “scarti” attorno a loro.