L’infortunio al piede destro che a fine febbraio aveva fermato LeBron James per 13 partite era una lesione a un tendine, su cui King James avrebbe giocato fino al termine della stagione.
Così ha riportato Shams Charania di The Athletic, secondo cui è possibile che LeBron debba ricorrere a un intervento chirurgico in estate per rimediare definitivamente al problema. James si era fatto male contro i Dallas Mavericks lo scorso 26 febbraio, pochi giorni dopo aver siglato il record NBA per punti ogni epoca superando Kareem Abdul-Jabbar, infortunio arrivato senza contatto durante un’azione offensiva.
Nonostante il problema persistente, LeBron James era tornato in campo per finire la regular season con i Los Angeles Lakers e assicurarsi la partecipazione ai play-in. Dopo aver superato col brivido i Minnesota Timberwolves, i Lakers si sono imbarcati per una post-season di successo, con le vittorie contro Memphis Grizzlies e Golden State Warriors prima dello scoglio insormontabile dei Denver Nuggets di Nikola Jokic e Jamal Murray, che li hanno battuti per 4-0.
Ai playoffs 2023 LeBron ha giocato 38.7 minuti di media, più di ogni altro in maglia Lakers, e in gara 4 contro Denver ha segnato 40 punti. Dopo la partita in conferenza stampa, per la prima volta aveva accennato all’ipotesi di un clamoroso ritiro in estate, parole accolte con scetticismo però.
“Ci sono parecchie cose a cui dovrò pensare, ad esempio se continuare“, aveva detto “Ci devo pensare, devo pensare a come mi vedo in futuro come giocatore di basket“. Sul suo infortunio al piede, LeBron James aveva invece spiegato: “Faremo una risonanza magnetica e vedremo se il tendine è guarito bene oppure no, e valuteremo il da farsi. Sapevo che avrei potuto finire la stagione, e sapevo che avrei dovuto sopportare il fastidio e il fatto di non poter essere me stesso al 100% in campo. Ma sapevo che avrei potuto giocarci sopra“.
