La star dei New York Knicks, Julius Randle, ha rilasciato un’intervista sul suo recente infortunio e del suo processo di riabilitazione. L’ala di origine texana, verso fine gennaio, ha avuto un infortunio alla spalla destra che ha terminato la sua stagione. Dopo un iniziale processo di riabilitazione, sarà costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico che lo costringerà a saltare i playoffs. Il ventinovenne, intervistato a Bleacher Report, ha rivelato: “Ho fatto di tutto per tornare a giocare in questa stagione. Era la mia intenzione principale, per questo inizialmente non ho voluto optare per l’operazione. Alla fine mi sono convinto a farlo solo nel momento in cui, dopo essere tornato ad allenarmi con i contatti, sentivo che la mia spalla non era stabile”
La speranza di Randle è quella di tornare in piena forma per la prossima stagione, utilizzando l’off-season per recuperare al meglio dall’infortunio. Inoltre ha dichiarato di volersi seguire nel modo giusto: “Ho fatto visite con un paio di specialisti, il primo ha detto che sono costretto a operarmi, mentre il secondo mi ha confidato che se non mi operassi, e la spalla subisse ripercussioni, potrebbero diventare permanenti”
“Credo molto in questa squadra e ho provato a darmi un opportunità, ma le cose non sono andate come previsto. È un boccone amaro, ma è l’unica opzione” e a questo ha infine aggiunto: “Non ho rimpianti per come sono andate le cose. Ho cercato di sfruttare la possibilità di tornare in campo per la mia squadra”
Nota dolente per i New York Knicks, che oltre a ciò devono fare i conti con l’infortunio di OG Anunoby ancora out per un’infiammazione al gomito. Ciò costringe lo staff ad una cautela estrema per quanto riguarda il suo rientro in squadra per i playoffs, ormai alle porte. Il suo rientro è previsto dopo le prime due partite del primo turno.
