Home NBA, National Basketball AssociationNBA News Canada sotto shock, Fernandez: “Arbitri discutibili” ma Shai: “Non ci meritavamo di passare”

Canada sotto shock, Fernandez: “Arbitri discutibili” ma Shai: “Non ci meritavamo di passare”

di Michele Gibin

E’ un Canada sotto shock quello uscito dal quarto di finale olimpico contro la Francia, perso per 82-73 e in cui Shai Gilgeous-Alexander e compagni non sono mai entrati veramente nella partita. Sorpresi dalle scelte tattiche di Vincet Collet che ha usato un problema fisico di Rudy Gobert come alibi per lasciare in panchina il 4 volte difensore dell’anno NBA, scatenando Matthias Lessort sotto canestro, i canadesi si sono trovati subito sotto nel punteggio.

Lasciati poi a piedi, idealmente, da Dillon Brooks e da un Jamal Murray irriconoscibile e in condizioni atletiche che dovrebbero far preoccupare seriamente i Denver Nuggets, gli uomini di coach Jordi Fernandez si sono spenti. 5 su 21 da tre punti, 37.9% dal campo in totale e appena 29 punti nel primo tempo (45-29), solo Shai ha saputo riportare di forza il Canada sul -6 nel quarto quarto, prima dei colpi del KO di Evan Fournier, Lessort e Isaia Cordinier.

Nel post partita, complice anche lo shock di vedere la squadra favorita bis per l’oro nel torneo maschile già eliminata, ci si è concentrati sulla discrepanza ai tiri liberi tra Francia e Canada. 25 per i canadesi (non pochi, comunque), ben 42 per i francesi con 33 centri, Di questi, 9 su 14 per Matthias Lessort e 8 su 9 per Guerschon Yabusele che assieme a Fournier sono stati gli MVP per la Francia. Lessort e Yabu hanno avuto il merito di intuire che il metro arbitrale sarebbe stato severo e hanno attaccato usando fisico e aria di casa alla Accor Arena di Bercy.

Loro sono partiti subito forte, anche da tre punti, e noi abbiamo dovuto inseguire. Abbiamo vinto il secondo tempo ma siamo delusi, non abbiamo giocato come sappiamo, non eravamo noi” ha detto il CT Jordi Fernandez “L’arbitraggio? Discutibile a dir poco, 42 tiri liberi per loro, frustrante ma lo sapevamo che cosa ci attendeva. Comunque, mi prendo le mie responsabilità per la sconfitta, i ragazzi hanno lottato in campo“.

Il loro inizio si ha gettati in una buca” ha detto Shai Gilgeous-Alexander “per il resto siamo stati sempre superiori negli altri parziali ma quando parti così è difficile recuperare. Loro sono stati i più aggressivi, noi non ci aspettavamo di uscire ma la qualificazione bisognava meritarsela. E se non lo fai, perdi“.

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