I Boston Celtics si ricorderanno la partita di domenica 17 gennaio 2021 solo per il rientro in campo di Kemba Walker dopo i problemi al ginocchio sinistro, in una serata per il resto disastrosa.
I New Yor Knicks hanno passegiato al TD Garden di Boston vincendo per 105-75, contro dei Celtics ancora privi di Jayson Tatum e in una situazione particolare, alla seconda partita dopo lo stop di una settimana imposto dai rinvii causa covid. Boston ha segnato soli 35 punti nel primo tempo, incapace di trovare il tiro da tre punti e schiacciata da Julius Randle e Immamuel Quickley. Per dare l’idea della portata della scomftta, per i Knicks si è rivisto in campo nei minuti finali anche Dennis Smith Jr, ormai ai margini della squadra.
Celtics, Kemba Walker commenta il suo rientro dopo l’infortunio
Una di quelle sere, da dimenticare. I Celtics hano però riabbraciato Kemba Walker, finalmente in salute dopo i mesi passati a convivere con un problema al ginocchio sinistro che aveva fatto temere anche il peggio, ovvero un intervento chirurgico e quindi uno stop lungo.
Nulla di tutto ciò per fortuna, e Kemba ha ripreso il suo posto in quintetto base. L’ex star degli Charlotte Hornets ha chuso con 9 punti, 4 assist 5 palle perse, il suo minutaggio è stato rigorosamente controllato e così sarà per le prossime uscite, attorno ai 20-25 minuti di gioco. La partita è stata un disastro, ma per Walker è un nuovo inizio: “Mi sono sentito a mio agio in campo, e senza dolore, cosa che non provavo da un bel po’. Mi sembra quasi strano non sentire più quel fastidio dopo tanto tempo, sono stato infortunato così tanto tempo che oggi sono solo felice di essere tornato“.
“Se mi chiedete se mi ricordi l’ultima vlta in cui mi sono sentito così in forma, non me lo ricordo“, prosegue Kemba “Ora non penso neppure più al dolore.” Walker ha raccontato dopo la partita quanto sia stato difficile convivere con il suo problema al ginocchio lo scorso anno: “Ero arrivato a un punto in cui non riuscivo a pensare ad altro. In campo, anche nella bolla pensavo solo al mio ginocchio, a ogni passo che facevo. Quand in campo provavo uno step back non pensavo a segnare il tiro ma a quanto mi avrebbe fatto male quel movimento, il dolore sovrastava tutto“.
“Ora invece sono qui, posso fare tutti i miei movimenti senza dolore e sono felicissimo. Ci ho messo tanto lavoro e ora vogio solo restare sano“.
Nela malaparata dei Celtics di domenica solo Jaylen Brown ha salvato la faccia, Kemba Walker e la squadra hanno avuto come ammesso da coach Brad Stevens ben poche possibilità di allenarsi assieme, anche a causa dei protocolli NBA anti Covid, e i risultati in campo non possono che risentirne. I Celtics restano comunquecn un record di 8-4 una delle migliori a Est e attendono il ritorno di Jayson Tatum, positivo al Covid una decina di giorni fa.
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Capita una serataccia al tiro da fuori, tutti completamente fuori giri tranne Jaylen Brown, che secondo me, in una serata cosi’ poteva anche portarsi sulle spalle la squadra in attacco, anziche’ fare il “compitino”… se di compitino si puo’ parlare con 25 pts e il 45÷ al tiro..
Celtics che dopo un inizio stagione strepitoso nonostante le importanti assenze , ritrovano un Kemba in salute! E’ quasi come aver preso Harden senza dare nulla in cambio..
Da riorganizzare tutti gli equilibri in vista del ritorno di Tatum, R. Williams e R. Langford, ma finalmente i Celtics poasono giocare a piena potenza, in tempo per vedere se sono al livello dei Nets ed eventualmente fare una mossa entro la deadline o correre dritto come sono adesso.