Rischiano di dover saltare diverse partite Kawhi Leonard e Paul George dei Los Angeles Clippers, i due sono stati fermati dalla NBA e inseriti nel protocollo anti Covid, non giocheranno pertanto martedì contro gli Atlanta Hawks. La loro assenza si aggiunge a quella di Patrick Beverley fermo per un problema a un ginocchio.
I Clippers sono alla vigilia di una serie di 6 partite in trasferta, e davanti alla possibilità di affrontare l’intero viaggio senza Leonard e George che da protocollo rischiano fino a 10-15 giorni di stop. Entrambi hanno giocato domenica contro gli Oklahoma City Thunder nella vittoria Clippers per 108-100.
Il protocollo anti Covid della NBA prevede che un giocatore risultato positivo ai test per il coronavirus, o che sia stato a contatto con un positivo in squadra o altrove come ad esempio in famiglia, si metta in quarantena e debba superare dei tamponi consecutivi negativi prima di poter riprendere l’attività. Se Kawhi Leonard e Paul George fossero stati fermati solo per le operazioni di contact tracing, il loro stop potrebbe essere breve una volta attestato il loro stato di salute.
Kawhi e PG sono rimasti a Los Angeles e potrebbero però raggiungere la squadra in trasferta in un secondo momento, se il loro status glielo permetterà.
Se invece per i due fosse stata riscontrata una positività, i tempi si allungherebbero. L’assenza – in media – di un giocatore NBA per Covid in questa prima parte di stagione è stata di due-tre settimane, come per i casi di Seth Curry dei Sixers o di Jayson Tatum dei Celtics.
Senza Leonard e George, per i Clippers ci sarà tanto spazio per Luke Kennard, Marcus Morris, Reggie Jackson oltre a Lou Williams e Serge Ibaka. I Los Angeles Clippers sono oggi primi nela Western Conference con un record di 13-4 davanti ai lakers (a parimerito) e agli Utah Jazz (12-4). I Clippers hanno vinto 7 partite di fila.