L’offeseason NBA è terra di dichiarazioni dette solo per far ascolti e pronostici da gettare al vento dopo un solo mese di stagione regolare. Questa volta è toccato al proprietario dei Clippers, che la spara veramente grossa. Steve Ballmer, infatti, ritiene che presto la sua franchigia a Los Angeles sarà la popolare quanto, se non di più, quella dei Lakers.
I bianco-blu si sono trasferiti a Los Angeles (abbandonando San Diego) nel 1984 e sono da sempre la “seconda” squadra di della città. Ciò vale sia in termini di popolarità, quasi tutti i vip tifano i giallo-viola, oltre che gran parte della popolazione. Ma ciò vale soprattutto in termini di risultati, visto che i Lakers possono vantare 17 campionati NBA, mentre il miglior risultato dei Clippers sono le finali della Western Conference raggiunte per la prima volta solamente lo scorso anno.
Clippers, Steve Ballmer sicuro che un giorno i Clippers saranno la prima squadra della città
Il confronto storico è indubbiamente impietoso, anche perché fino a un decennio fa i Clippers erano considerati lo uno zimbello della lega. Solo con gli arrivi di Blake Griffin e Chris Paul prima e di Kawhi Leonard e Paul George poi le cose sono cambiate. Da inizio anni 10′ del 2000 la squadra ha iniziato a fornire prestazioni degne del mercato, le quali hanno messo la squadra sulla cartina geografica del basket americano. Come detto è arrivata anche la tanto agognata finale di Conference, anche se rimangono un tabu le Finals e l’anello. Ciò però non basta per mettere in ombra, o quanto meno raggiungere, l’altra sponda di Los Angeles (che nel 2020 ha ancora ampliato la bacheca dei trofei).
Di diverso avviso, però, è owner dei Clippers. Ballmer, in una recente intervista riportata da Yahoo Sports, si è innervosito quando gli hanno detto che la città è a maggioranza giallo-viola ha dichiarando:
«Hai detto che questa è la città dei Lakers? No è falso, Los Angeles è dei Lakers e dei Clippers. Inoltre io e la società stiamo lavorando perché un giorno si possa dire che Los Angeles è città dei Clippers, ancora prima che dei Lakers“.
Gli infortuni stanno limitando l’esplosione dei Los Angeles Clippers targati George-Leonard
I Clippers non sono stati fortunati nell’ultima stagione con gli infortuni accusati della sua 2 stelle, che gli hanno compromesso il risultato. Però gli arrivi a gennaio di ottimi role player come Robert Covington e Norman Powell e la firma estiva dell’ex All-Star John Wall, non più quello di una volta, ma un interessante scommessa, hanno riacceso l’interesse sui Clippers.
Sicuramente sono da vedere le condizioni fisiche di George e Leonard. Il primo ha giocato neanche un mese l’anno scorso, il secondo mai sceso in campo. Però sulla carta il roster è buono per provare un nuovo assalto a quelle mai raggiunge Finals, che i tifosi tanto aspettano. Che sia l’anno giusto per diventare la “prima squadra di Los Angeles”?