Damian Lillard, oggi ai Milwaukee Bucks, progetta il suo futuro sognando di diventare proprietario dei Portland Trail Blazers. Lillard, leggenda dei Trail Blazers, si è trasferito nella squadra allenata da Doc Rivers dopo aver speso speso ben undici stagioni nell’Oregoon, portando la franchigia a un passo dalle NBA Finals, come accaduto nel 2019. Lillard è spesso considerato uno dei migliori giocatori di sempre a non aver mai vinto un titolo NBA.
Damian Lillard come proprietario dei Portland Trail Blazers starebbe a simboleggiare la chiusura di un cerchio. Dame, infatti, è il miglior marcatore di tutti i tempi della squadra e miglior tiratore da tre punti (2387 per l’esattezza). Lo stesso Lillard, ha parlato della questione in un’intervista al sito LandonBuford.com dicendo: “Assolutamente ne farò parte”.
Sulla questione è intervenuto anche un suo vecchio compagno ai Trail Balzers di squadra e amico di lunga data, CJ McCollum (oggi con i New Orleans Pelicans ): “Sarebbe sicuramente un sogno che si avvera poter possedere una franchigia”. Questi sentimenti evidenziano il legame profondo che i giocatori spesso sviluppano con le squadre che rappresentano, trascendendo il loro ruolo di atleti”.
L’interesse di Damian Lillard a possedere l’intera quota, o anche solo una parte, dei Portland Trail Blazers sottolinea quanto e come il suo legame con la squadra e la città di Portland sia duraturo. Anche se i tempi di una tale mossa rimangono incerti, la prospettiva che Lillard passi da giocatore a proprietario di una squadra è molto promettente. Mentre continua a incidere il suo nome negli annali della storia dell’NBA, l’eredità di Lillard potrebbe estendersi ben oltre le sue imprese in campo, plasmando il futuro della franchigia che l’ha reso grande.