«Sfortunato? Sì, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte», così Danilo Gallinari, miglior giocatore italiano degli ultimi 15 anni e ancora in attesa di una chiamata di qualche franchigia, intervistato dal Corriere Della Sera sul momento che sta vivendo.
«Quando il mio agente vede la chance di un provino, mi avvisa. Ho fatto dei work out solo in estate». Danilo Gallinari, 36 anni,sta vivendo qualcosa di paradossale: si è affermato perfino nella NBA — anche se non ha ancora vinto un titolo, ecco il sassolino nella scarpa che gli piacerebbe levare — ed è uno dei più forti cestisti mai avuti dall’Italia.
L’infortunio a Brescia contro la Georgia nel 2022, prima dell’Europeo, è stato un brutto colpo. Il Gallo aveva infatti appena firmato per i Boston Celtics, che quell’anno persero contro Miami in finale di Conference. Poi la tappa a Detroit, dove è rimasto per soli 6 incontri. Poi Milwaukee, sperando di essere nella contender adatta per raggiungere quel trofeo, ma come ciliegina sulla torta, ecco i Celtics vincere l’anello la scorsa stagione. Nel Wisconsin, peraltro, sarebbe rimasto. «Sì, se il club l’avesse voluto. Invece non mi ha confermato».
«Mi alleno e aspetto» dice Gallinari. Ecco allora il ritorno sulla giostra di un giocatore che nella Nba ha già vestito nove maglie diverse (la prima, nel 2008, a New York), che ha guadagnato parecchio ma che ora vorrebbe solo concretizzare il sogno di ogni bambino con il basket nelle vene.
«Non mi aspettavo di sicuro di ritrovarmi in questa situazione, ma sono tranquillo. Purtroppo sono cambiate le normative del salary cap e quelle che regolano la tassazione, oltre che i rapporti tra giocatori, associazione Nba, Cba: alcuni veterani, come me, sono penalizzati. Ciascun club ha tempi diversi, il mercato è sempre aperto e devo stare pronto. Intanto mi alleno, anche pensando alla prospettiva del ritorno in Nazionale».
Danilo Gallinari attualmente si trova a Miami, ma è essere pronto a trasferirsi dove servirà, lui e la moglie Eleonora e i figli Anastasia, del 2020, e Rodolfo, del 2023. «Non è facile gestire la famiglia, questo è uno dei motivi per i quali non sto tanto considerando il ritorno in Europa: i progetti mi portano a stare qua».
Per tornare il Gallo ha però delle condizioni: «Il mio contratto è definito, chi mi prende sa quello che spende. Tuttavia non mi andrà di valutare una squadra scalcinata. Firmare a tutti i costi? Anche no».
Se non dovesse andare bene non sarebbe così improbabile la possibilità di avviare la carriera da manager della quale ha già parlato. «Però diventerebbe difficoltoso pensare alla Nazionale. D’altra parte è un momento che si paleserà, più prima che poi». Nel frattempo Danilo Gallinari vive quindi, per il momento, alla giornata