Uno dei trasferimenti più clamorosi di questa free agency è stato, sicuramente, quello che ha riguardato Kevin Durant. Dopo tre stagioni trascorse in California, infatti, KD ha voltato nuovamente pagina, dichiarando il suo approdo a New York, sponda Brooklyn Nets, dove incontrerà l’altro campione Nba Kyrie Irving.
In tal senso, uno dei problemi più importanti che hanno riguardato l’acquisizione dell’ex numero 35 è il suo grave infortunio, che presumibilmente lo terrà lontano dai campi di gioco fino all’anno prossimo. E proprio questo è stato uno dei temi principali della conferenza stampa di ieri del gm di Brooklyn Sean Marks.
KEVIN DURANT, LE PAROLE DI MARKS SULLA SUA CONDIZIONE FISICA E IL RECUPERO

Kyrie Irving in compagnia di KD: i due saranno prossimi compagni di squadra
In particolare, secondo quanto riportato da Bleacher Report, il direttore generale ha rivelato alcuni importanti retroscena sulla conclusione della trattativa. Nello specifico, ciò che ha fatto clamore è stata la ferma volontà del due volte campione NBA di giocare per Brooklyn: volontà che, a quanto sembra, è emersa ancor prima di un incontro con il front office della franchigia.
Sean Marks said that Kevin Durant committed to the Nets via Instagram before he even spoke or met with the team.
— Stefan Bondy (@SBondyNYDN) 9 luglio 2019
Per ciò che attiene all’infortunio, poi, Marks si è rifiutato di offrire una tabella di marcia di recupero per l’MVP della stagione 2013-2014. In ogni caso, non ha a priori escluso la possibilità di rivedere l’ala piccola già in campo la prossima annata, magari nei mesi primaverili. Ipotesi, questa, che rimane piuttosto complicata e di difficile attuabilità.
Sean Marks—who met with Kevin Durant yesterday in LA—will not commit to a timeline for @KDTrey5 to return. Likely still that Durant misses all of the 2019-20 season.
— Chris Mannix (@SIChrisMannix) 9 luglio 2019
I Brooklyn Nets sono stati sicuramente tra i protagonisti di quest’estate, ma tale risultato è solo il frutto di un lavoro perseguito negli scorsi anni. Nonostante campionati piuttosto difficili e deludenti, infatti, la dirigenza ha continuato a muoversi in maniera intelligente, costruendo un roster molto compatto e di buona prospettiva futura, senza però riempire eccessivamente il salary cap. E tale aspetto è stato ben sottolineato dallo stesso Marks nel corso della conferenza stampa:
Abbiamo pianificato questo momento da diversi anni, e sapevamo che sarebbe prima o poi arrivato. Quando hai opportunità del genere, di mettere sotto contratto giocatori così, non puoi rifiutarti di cogliere l’attimo. Sono ragazzi che hanno voluto essere qui, e dovevano essere premiati.
Una nuova era, dunque, sta per cominciare a New York, sponda Nets. Per verificare in che modo si evolverà questa nuova fase, non resta che aspettare ottobre, con o senza Durant.