Il futuro della franchigia dei Detroit Pistons appare quanto mai nebuloso. Dopo la cessione di Andre Drummond ai Cleveland Cavaliers, sembrava ormai segnata la strada della totale rifondazione, in vista del draft e delle prossime free agency. Tuttavia, il nuovo GM del team, ossia Troy Weaver, ha voluto sottolineare come l’obiettivo non sarà uno smantellamento complessivo del roster.
Detroit Pistons, le parole di Weaver su Rose e Griffin
Nello specifico, secondo quanto riportato da ESPN.com, il nuovo arrivato in casa Pistons è apparso molto entusiasta del nuovo incarico, esprimendo la volontà di voler puntare ancora sulle due stelle di Derrick Rose e Blake Griffin. Sull’ex giocatore dei Clippers, in particolare, Troy Weaver ha speso parole molto importanti, le quali testimoniano l’interesse nei suoi riguardi, nonostante l’infortunio patito a gennaio.
Lo conosco molto bene, perché quando lavoravo con gli Oklahoma City Thunder lui viveva in città con la sua famiglia. Sono davvero felice di poter essere qui con lui, un appuntamento ritardato di 11 anni (riferimento al draft 2009, ndr). So che ha fretta di tornare in campo, ma deve avere pazienza ed essere fiducioso. Finché ha un contratto con noi, non vedo perché dovremmo cederlo: sono davvero entusiasta di questa opportunità.
Blake Griffin, ai Detroit Pistons dalla stagione 2017-2018, ha un contratto di 36,6 milioni di dollari, con opzione per il 2021\22. Nelle sue due annate mezzo nella franchigia, ha tenuto comunque medie positive, segnate dall’assenza prolungata dal parquet: 22,2 punti, 6,9 rimbalzi e 5,2 assist.
In una situazione similare si trova anche Derrick Rose, il quale è in ripresa dopo diverse stagioni caratterizzate da molti infortuni, come testimoniano le cifre da lui prodotte nel 2019\20 (18,1 punti e 5,6 assist). Anche sull’ex giocatore dei Chicago Bulls, il gm dei Detroit Pistons ha riferito pareri molto positivi, mostrando la volontà di voler puntare ancora su di lui.
Come Griffin, vogliamo recuperare anche lui perfettamente. Saranno i nostri punti di riferimento con l’incarico di guidare un gruppo molto giovane. Ad ogni modo, sicuramente tramite scambi e la prossima free agency provvederemo a migliorare il team.
Per i Detroit Pistons (20-46) l’estate è già cominciata, non essendo stata invitata alla seconda fase organizzata dalla NBA ad Orlando. In questo periodo, il front office della squadra dovrà affrontare sicuramente una situazione non facile: dal 2008 sono passate 12 stagioni consecutive senza la vittoria di una serie nei playoffs. Per tornare ai fasti di un tempo, occorrerà una buona dose di pazienza e, al contempo, scelte non sbagliate.