Una delle squadre protagoniste della trade deadline sono stati senza dubbio i Sacramento Kings grazie alla trade che ha portato Domantas Sabonis dall’Indiana in California. A farne le spese, oltre ai sacrificati Buddy Hield e Tyrese Haliburton, è Richaun Holmes. Il lungo 28enne, infatti, vede ridimensionato il suo ruolo da centro titolare a backup che si deve dividere i minuti con Chimezie Metu, giocatore in netta crescita.
Dopo la buona scorsa buona stagione Holmes sembrava aver convinto la società nel ruolo di centro titolare, tanto che il front office in off-season lo aveva rinnovato con un quadriennale da 46.5 milioni di dollari. Ma a distanza di soli 6 mesi l’ex Sixers sembra fuori dal progetto e con le valigie in mano.
Kings, Gentry sul minutaggio di Holmes: “Abbiamo parlato durante la pausa, deve solo avere il tempo di adattarsi”
In un suo recente articolo il Sacramento Bee ha riportato la notizia che la franchigia di Sacramento abbiano provato a scambiare Holmes già durante la trade deadline, ma senza successo. Holmes sembra decisamente fuori dai piani della società e in molti addetti ai lavori avevano parlato di questa opzione, anche se non era mai uscita un’indiscrezione ufficiale. Quindi Holmes dovrà chiudere la stagione ai Kings, vedendo i suoi minuti decisamente ridotti. Ma coach Alvin Gentry, nella conferenza stampa giornaliera, ha dichiarato che i Kings avranno ancora bisogno di Holmes per il proseguo della stagione e che il ragazzo non sarà messo fuori squadra.
“Con Richaun abbiamo parlato tanto in questo periodo di pausa. Per tutta la settimana, anche se non c’erano partite, è venuto ad allenarsi e confrontarsi ogni singolo giorno. Abbiamo sfruttato questi giorni per parlare e penso che lui abbia capito che noi lo amiamo come giocatore. Ovviamente gli parlerò ancora, ma è ragazzo e che capisce e impara in fretta. Da quando è qui è cresciuto molto”
“Con noi lui ha iniziato 130 partite consecutive. Ora, con l’arrivo di Domantas, dovrà adattarsi a uscire dalla panchina. Ovviamente noi lo aiuteremo a esprimersi al meglio in questo nuovo ruolo e sarà fondamentale per noi che lui ci riesca. D’altronde quello che ha fatto lo scorso anno non ce lo siamo dimenticati e, sperando che ormai abbia superato tutti questi suoi infortuni, avrà ben 20 partite per dimostrarvi che è ancora parte del nostro progetto”
Holmes, nelle sue prime due stagioni con i Kings, si è affermato a suo di prestazioni e giocate che lo hanno messo in buona luce agli occhi dei tifosi. L’anno scorso Richaun ha chiuso con una media di 14.2 punti, 8.3 rimbalzi, 1.7 assist e 1.6 stoppate. I suoi numeri sono leggermente diminuiti da ottobre a oggi, a causa dei diversi infortuni subiti, ma sono invece crollati nelle poche partite giocate dall’arrivo di Sabonis e difficilmente risaliranno.
Sacramento alla ricerca di un equilibrio nel ruolo di centro dopo l’arrivo di Sabonis
Il numero 22 dei Kings è uscito dalla panchina nelle ultime quattro gare giocate, con Sabonis che ne ha preso il posto in quintetto. In questi match Holmes ha realizzato la miseria di 3 punti, 2 rimbalzi, 0.5 stoppate, tirando con 5 su 13 dal campo (38.5%), in 15.3 minuti a partita.
Dopo il match perso contro i Bulls, era già stato chiesto a Gentry della situazione di Holmes, che nella gara aveva chiuso 0 su 3 con pochi minuti a disposizione, e di come l’avrebbe gestita.
“Beh, si spera che quando torneremo dalla pausa potremo ritrovare il vecchio Rich. Questo è un periodo duro per lui, Sabonis sta giocando molti minuti e Holmes non sta giocando quanto era abituato. Però in qualche modo, dobbiamo riportarlo a giocare al livello in cui era. Abbiamo la pausa per farlo e poi avremo due giorni con la squadra al completo per provare a riorganzzarci e prima di riprendere la stagione”.
Anche dopo la pausa l’idea di Gentry non è cambiata. Vedremo già stanotte contro i Nuggets se veramente i Kings avranno trovato un’equilibrio nel ruolo di centro.
Kings, anche Fox parla del minutaggio basso e del momento difficile vissuto da Holmes
A parlare della situazione di Holmes è intervenuto anche il compagno di squadra, De’Aaron Fox, il quale ha detto che tutta la squadra deve essere brava a supportare e coinvolgere Holmes nell’interpretazione di questo nuovo ruolo.
“Vogliamo aiutarlo a tornare a giocare come faceva quando era titolare, anche ora che esce dalla panchina. Chi giocherà con lui, anche i ragazzi della second unite, proveranno a metterlo a suo agio. Come? Alzandogli diversi alley-oop o cose del genere per aiutarlo a mettersi in ritmo e trovare la sua dimensione nel nuovo ruolo. Questo secondo me è giusto farlo perché penso che per un qualsiasi giocatore vedersi ridimensionare il ruolo sia decisamente difficile. Però siamo tutti professionisti, quindi lo farà in modo professionale e noi dobbiamo aiutarlo. Solo così riavremo quel giocatore fantastico che serve a lui per ritrovare morale e a noi squadra per chiudere al meglio la stagione”.