Torna a pieno regime l’NBA, dopo la sosta per l’All-Star Game 2024. Nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 febbraio tornano in campo ben 24 squadre. A Est, i New York Knicks, attualmente al quarto posto in classifica, sono preoccupati per la situazione attorno a Julius Randle, ancora out per un problema alla spalla. Nel corso di un’intervista, l’ala dei Knicks non esclude l’operazione.
Randle fa tremare i Knicks: “Cerco di evitarlo, ma nulla è certo”
Julius Randle sta facendo il possibile per fare ritorno ai Knicks nel minor tempo possibile, tuttavia, mercoledì ha rivelato in modo preoccupante che non ha ancora escluso la possibilità di sottoporsi a un intervento chirurgico alla spalla destra lussata al termine della stagione. Parlando pubblicamente per la prima volta dall’infortunio subito il 27 gennaio contro gli Heat, Randle ha affermato mercoledì di sentirsi “migliore e più forte”, con l’obiettivo di tornare in campo prima della fine della stagione.
Nella conferenza stampa di mercoledì, Randle ha comunque provato a rassicurare i tifosi dei Knicks: “È un processo che richiede tempo e valutazioni continue. Alla fine, dovrò esaminare tutte le opzioni e decidere di conseguenza”, ha dichiarato Randle, che attualmente non ha ancora ricevuto il via libera per riprendere i contatti durante gli allenamenti della squadra. “Al momento, il mio unico obiettivo è concentrarmi sulla prevenzione dell’intervento chirurgico, naturalmente, e sul tornare in campo il prima possibile.”
Parlando con i medici, Randle ha dichiarato: “Ho sentito opinioni diverse, vedremo quale sarà quella migliore. Mi piace come mi sento al momento, il progresso vero e proprio deve ancora avvenire per quanto riguarda il ritorno in campo. Lo staff è stato fantastico, mi ha riportato in salute e mi ha fatto sentire meglio”.
