Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsLos Angeles Lakers Kobe Bryant, nuovo murale a Reggio Emilia che lo ritrae assieme a sua figlia Gianna

Kobe Bryant, nuovo murale a Reggio Emilia che lo ritrae assieme a sua figlia Gianna

di Gabriele Melina
Kobe Bryant

Nel campetto del parco il Noce, punto di ritrovo situato nella città di Reggio Emilia, è stato realizzato un nuovo murales raffigurante l’ex leggenda dei Los Angeles Lakers Kobe Bryant, e la sua giovane figlia Gianna, entrambi deceduti in quel tragico incidente dello scorso gennaio sulle colline di Calabasas. Il murale, dalle dimensioni di all’incirca dieci metri di lunghezza e tre di altezza, va a ricoprire un antico gabbiotto ridandogli vita attraverso la figura dell’hall of famer nativo di Philadelphia.

L’idea è nata grazie a due appassionati, ovvero Michele Olivi ed Enrico Damiani. Bryant, nella provincia emiliana, ci ha vissuto dal 1989 al 1991, anni in cui suo padre Joe “Jellybean” Bryant militava nella maggiore lega di pallacanestro italiana. Un po’ di anni dopo, il cinque volte campione NBA ritornerà sul suolo statunitense per iscriversi alla Lower Marion High School, dove indossando la maglia numero trentatré muoverà i primi passi nel basket d’oltreoceano.

Reggio vi ama“, è la scritta riportata nel murale e rivolta ai due Bryant. Kobe è rimasto nel cuore di tutti gli appassionati di questo sport, compresi gli abitanti di Reggio Emilia che in parte lo hanno visto crescere ed esibirsi nelle pause tra un quarto e l’altro. Proprio quattro anni fa, il diciotto volte all-star compiva il suo ultimo viaggio nel territorio romagnolo per rafforzare il legame con le sue origini.

Anche Stefano Bonaccini, presidente della Regione, ha apprezzato la rappresentazione dedicata ai Bryant. Egli, in merito alla realizzazione dell’opera, ha riportato.”La nostra terra era legata a lui, e lui era legato alla nostra terra. Non vi dimenticheremo mai“.

Per realizzare il murales, è servita in primis l’autorizzazione del comune, seppur il gabbiotto fosse in disuso da tempo. I ragazzi incaricati hanno prima organizzato una breve raccolta fondi, e poi dato vita alla rappresentazione in pochi giorni. Come a Reggio Emilia, dalla tragica scomparsa dell’ex Lakers sono stati realizzati vari murales in diverse nazioni, tra cui uno in Bosnia ed uno nel quartiere losangelino Fairfax.

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