Nikola Jokic ha festeggiato la notte della consegna degli anelli di campioni NBA 2023 con una tripla doppia da 29 punti, 13 rimbalzi e 11 assist e guidato i suoi Denver Nuggets alla vittoria per 119-107 contro i Los Angeles Lakers alla Ball Arena.
Il Joker ha ripreso il filo del discorso, lasciato in gara 5 delle NBA Finals lo scorso anno, senza apparente sforzo e dopo un’estate lunga, senza mondiali in mezzo e spesa a Sombor, Serbia, a occuparsi della sua vera passione, i cavalli, e staccando la spina. Per poi dimostrare alla prima partita stagionale che per vincere l’anello nel 2024 si passerà ancora da lui.
36 minuti, 12 su 22 dal campo, 2 palle perse e +15 di plus\minus, dalle mani di Jokic esce attacco per tutti i Nuggets che tengono percentuali alte per tutta la partita e fanno a tratti girare una difesa dei Lakers che come si era già scorto in preseason, avrà bisogno di rodarsi, e al momento è insufficiente. Jamal Murray segna 21 punti con 6 assist, Kentavious Caldwell-Pope ne aggiunge 20 e Michael Porter Jr chiude con una doppia doppia da 12 punti con 12 rimbalzi. Aaron Gordon infine segna 15 punti con 7 rimbalzi e 5 assist.
Denver guida dall’inizio alla fine una partita che non si può sbagliare, quella della consegna degli anelli tradizionale, tocca anche il +16 a fine terzo periodo e poi i Lakers provano a rimontare, si portano sull’87-84 Nuggets approfittando del riposo in panchina di Jokic. Che però poi rientra e segna o genera i successivi 14 punti per i suoi, e Denver riprende il largo.
“L’ho rimesso in campo forse un minutino prima di quanto volessi, lui è la mia coperta di Linus. Lo metto in campo e mi sento subito molto più sicuro e penso di non essere l’unico a sentirsi così” ha detto coach Michael Malone “Lui sa leggere il gioco meglio di chiunque altro. I tiri da tre? Aveva già tirato bene ai playoffs l’anno scorso, e ci ha lavorato ancora in estate“.
Per i Lakers, LeBron James ha giocato soli 29 minuti in quella che dovrebbe (condizionale d’obbligo) essere la regola in stagione per preservarlo. Per lui 21 punti con 8 rimbalzi e 5 assist, Anthony Davis ha invece lottato con Jokic e ceduto il passo, con 17 punti e 6 su 17 al tiro, e alla fine il migliore in campo in gialloviola è stato Taurean Prince che ha segnato 18 punti con 4 triple.
“Dunque, io vorrei essere sempre in campo, soprattutto quando sai che hai una chance di vincere e puoi avere un impatto” ha detto LeBron James sul suo minutaggio “Ma questo è il sistema che adotteremo e io lo seguirò. Sconfitta a parte credo di aver giocato dei minuti produttivi, direi una partita da 7+ per me. Zero palle perse che è la cosa migliore“.
Coach Darvin Ham ha detto nel post partita che il piano è quello di tenere LeBron James sui 28-30 minuti a partita almeno per il momento. Un piano che potrebbe variare in corsa: “Vedremo giorno per giorno, dipenderà anche da come si sente, da quello che dirà lo staff atletico e medico, e lui ovviamente“.
