Se esiste un motivo per cui i Lakers facciano ancora più paura risoetto allo scorso anno, è il tiro da tre punti.
Nella scorsa stagione la squadra non era tra le miglior ne per mole di tentativi che per percentuale, la forza dell’attacco dei gialloviola non risiedeva dietro l’arco dei tre punti. In questo inizio di stagione la musica sembra variata, assieme al personale a disposizione di coach Frank Vogel.
Contro i New Orleans Pelicans degli ex Brandon Ingram, Lonzo Ball e Josh Hart, i Los Angeles Lakers hanno messo a segno 15 tiri da tre punti (15 su 37) e dominato la partita, in stagione i Lakers restano tra le ultime 10 squadre per tentativi a gara (32.1) ma sono terzi per percentuale, con un fantastico 39.6% che li pone dietro a soli Cippers e Bucks. Contro New Orleans sono arrivate 15 triple, di cui 3 del solo Alex Caruso e 4 su 6 tentativi di Kentavious Caldwell-Pope, in una serata per di più in cui LeBron James e Anthony Davis hanno chiuso con un totale di 2 su 8 da dietro l’arco, e in cui non hanno brillato particolarmente.
Non ce n’è stato bisogno. James ha sfiorato la tripla doppia in 31 minuti e con soli 11 tiri, Kyle Kuzma ha segnato solo da tre punti (3 su 4) ma ha chiuso con una doppia doppia, Montrezl Harrell ha sbagliato due soli tiri e finto a quota 16 punti.
Il tutto contro una squadra quest’anno efficace in difesa come i Pelicans, una dimostrazione di superiorità totale in questo inizio di stagione.
“Abbiamo un sacco di buoni tiratori quest’anno in squadra“, così LeBron James dopo a partita “KCP è un grande tirarore, Matthews è un grande tiratore, Kuzma sa tirare come nessuno a volte, Dennis la minaccia (Schroder, ndr) sa tirare, AD sa tirare… Vogel dice che sono io il miglior tiratore della squadra? Beh, se si tratta di fare una scommessa non posso che putare su di me, sapete come sono fattoe quanto lavoto metto anche sul mio tiro. Oggi ho grande fiducia nel mio tiro sia da tre punti che ai tiri liberi“.
E James ne ha ben donde. In stagione LeBron sta viaggiando con il 38.2% al tiro da tre punti, su oltre 6 tentativi a partita, i liberi tentati a partita sono identici a quelli dello scorso anno ma la percentuale è migliore (72%), e i minuti a partita giocati da LeBron sono oltre 3 in meno. Con la presenza di una point guard di ruolo come Dennis Schroder sono calati (si fa per dire) gli assist, ma l’attacco dei Los Angeles Lakers viaggia a gonfie vele: settimi per punti segnati, quarti per offensive rating e primi per net rating. La difesa? Guardare sempre al primo posto.
Un maggior investimento nel tiro da tre punti che ha coinvolto anche Anthony Davis. Vogel ha sempre rimarcato il fatto di aver richiesto a Davos di tirare di più, una direttiva recepita in parte da Davis (il numero è pressapoco identico a quello dello scorso anno), ma a salire in modo netto è la percentuale: dal 33% del 2019\20 al 37.1% delle prime 12 partite di quest’anno. “Chi è il nostro miglior tiratore? LeBron lo metterei terzo, dopo c’è Marc (Gasol, ndr) e poi io e Dudley e Caruso, in testa Caldwell-Pope e Wes Matthews“.
Con la vittoria di venerdì, i Lakers sono saliti a un record di 11-3.