Jamal Murray imprime due “sgasate” nel primo e nel quarto quarto e i Denver Nuggets vincono anche gara 3 della serie contro i Los Angeles Lakers, per 118-109 alla Crypto.com Arena, e si portano in vantaggio per 3-0.
Serie dunque ipotecata per Denver, che sfrutta un gran primo periodo di Murray da 17 punti. Il giocatore canadese riprende da dove aveva finito in gara 2, segna i suoi primi 5 tiri e i Nuggets sono subito avanti in doppia cifra, anche con un Nikola Jokic normale per i suoi standard, che serve soprattutto da facilitatore e “esca”. Murray chiuderà con altri 37 punti e 5 triple a bersaglio su 11 tentativi, Kentavious Caldwell-Pope e Michael Porter Jr segnano i tiri importanti nel secondo tempo e Bruce Brown Jr chiude con 15 punti in uscita dalla panchina.
Gli ospiti sono avanti per 32-20 nel primo quarto, vantaggio che riescono piano piano a erodere prima della fine del primo tempo con le fiammate di LeBron James, Austin Reaves e Dennis Schroder. I Lakers restituiscono il parziale ai Nuggets nel secondo quarto (35-26) in una partita con poca intensità per essere una gara 3 di finali di conference.
Poca intensità che prosegue anche nel secondo tempo, come in avvio i Lakers pagano la pochissima efficacia in quintetto base di D’Angelo Russell, disastroso nella serie, e di un Jarred Vanderbilt senza un ruolo e i Nuggets si portano ancora avanti con Caldwell-Pope e finalmente Jokic (66-57). Con le spalle al muro i padroni di casa hanno ancora la forza di rimontare, e ancora con le energie di Austin Reaves (23 punti con 7 rimbalzi e 5 assist alla fine per lui). LeBron James prova a fare la differenza giocando spalle a canestro, e dal post crea buoni tiri e layup per Reaves, Rui Hachimura e Davis, e ritrova una certa mira al tiro da tre punti (3 su 8).
Forza della disperazione con cui i Lakers riescono a restare a contatto fino a 8 minuti dal termine. Davis fa 93-92 Nuggets su un alley-oop alzato da LeBron, e Hachimura in lunetta porta i Lakers avanti per 94-93.
Come già avvenuto in gara 1 e gara 2 nella serie, Denver riesce anche stavolta a reagire alla spallata Lakers senza scomporsi. Jeff Green e Bruce Brown lanciano il parziale decisivo di 12-0, Jamal Murray lo chiude e a 4′ dal termine i Nuggets sono avanti per 106-97. LeBron James fa ancora a tempo a segnare la sua terza tripla di serata (108-101) ma Murray e Jokic rispondono, questa volta definitivamente.
Nikola Jokic gioca la partita peggiore della sua serie, con 24 punti, 6 rimbalzi e 8 assist e 9 su 19 dal campo, il serbo sbaglia anche qualche tiro libero di troppo nel finale, ma sono errori che non pesano. Kentavious Caldwell-Pope segna 12 dei suoi 17 punti nel secondo tempo, Michael Porter Jr chiude con una doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi.
Jamal Murray è l’MVP di gara 3, segna 30 punti nel primo tempo e due triple pesanti nel quarto quarto. “Dobbiamo restare sul pezzo, per vincere il titolo servono sempre 16 vittorie, e i Lakers sono ancora qui, e faranno di tutto per rientrare nella serie“.
Coach Michael Malone ha parlato del suo duo di star Jokic-Murray, che si sta imponendo senza dubbi su Davis e LeBron: “Nikola non può essere fermato per tutta la partita, nel finale lui e Murray hanno giocato sempre a due ed è stato Jokic a voler giocare così, è merito suo. Ha chiesto di giocare un certo tipo di set, con loro due sullo stesso lato del campo, ha funzionato e lo abbiamo sfruttato“.
I Nuggets potranno chiudere la serie già in gara 4 sempre a Los Angeles, in caso di vittoria dei Lakers le due squadre torneranno a Denver per gara 5, e nella storia dei playoffs NBA nessuna squadra ha mai vinto una serie in cui è stata in svantaggio per 0-3. “Gara 4? Sarò onesto, mi preoccupa un poco” così Jokic ” Perché loro hanno LeBron James e lui può fare tutto, dovremo scendere in campo con la stessa mentalità di oggi, loro saranno ancora più aggressivi e la partita sarà più fisica, loro correranno di più, vedremo“.
Per i Lakers, LeBron James ha segnato 23 punti con 7 rimbalzi e 12 assist, con 8 su 19 al tiro, per Anthony Davis grandi numeri, da 28 punti con 18 rimbalzi ma -12 di plus\minus. “Ora dobbiamo preoccuparci solo di gara 4, solo di vincere una partita”, ha detto LeBron “E’ una serie che ora si gioca partita dopo partita, oggi i loro giocatori di ruolo hanno segnato tutti i tiri importanti, questo ha fatto la differenza“.
Per Austin Reaves “sono due mesi che abbiamo le spalle al muro in stagione, anzi dalla trade deadline, e che lottiamo e sgomitiamo. Lunedì potremo essere già fuori oppure guadagnarci un altro giorno di vita, diciamo. E io so già quale sarà la nostra risposta“.