I Boston Celtics hanno dovuto premere sull’acceleratore solo un tempo contro i disastrati Milwaukee Bucks, per battere Giannis Antetokounmpo e compagni a domicilio al Fiserv Forum per 113-107. Boston aveva subito 40 punti nel primo quarto e 27 punti in un tempo a Giannis, per poi prendere il controllo della partita nel terzo quarto (29-15) e affidarsi alla loro difesa per limitare Damian Lillard.
Antetokounmpo ha segnato 43 punti con 13 rimbalzi e 5 assist, al solito incontenibile. La difesa di Jrue Holiday e Jaylen Brown si è concentrata sul fermare Lillard, che ha chiuso con 14 punti e 6 assist e con 4 su 15 al tiro. In attacco i Celtics hanno segnato 19 triple su 50 tentativi, Per Jayson Tatum una doppia doppia da 31 punti con 12 rimbalzi, tutti i punti decisivi per tenere Milwaukee a distanza nel finale, e anche un grande spavento nel secondo tempo.
Tatum e i Celtics si sono infatti irritati per un mancato fischio ai danni di Antetokounmpo, che nel terzo periodo nel tentativo di contestare un tiro da tre punti dall’angolo destro della star di Boston, gli è finito “sotto” i piedi e quando Tatum è atterrato, lo ha fatto sopra al piede di Giannis rischiando un infortunio alla caviglia.
Coach Joe Mazzulla ha dovuto spendere un timeout per permettere a Tatum di recuperare, per fortuna la storta alla caviglia sinistra è risultata di lieve entità e JT ha potuto terminare la partita, e con effetto anche. “Alla fine va bene, sono riuscito a giocarci sopra. Fa un po’ male e domani farà male ma il problema è che sono giocate che non puoi non fischiare. Il lavoro degli arbitri dovrebbe essere quello di proteggere il tiratore in quelle situazioni. Avrei potuto farmi male e stare fuori un mese, due mesi. E niente chiamata arbitrale, non sono neanche andati a vedere l’instant replay“.
Per il regolamento NBA, un difensore che non lascia all’attaccante che tira adeguato spazio per atterrare in sicurezza potrebbe essere sanzionato anche con un fallo flagrant. Giannis l’ha scampata completamente in quella situazione, un errore evidente di valutazione degli arbitri. Joe Mazzulla ha spiegato dopo la partita che gli arbitri hanno ammesso di aver sbagliato.
“Fa un po’ rabbia quando l’unica cosa che ottieni è un ‘scusa abbiamo sbagliato’. Io mi prendo dei tecnici per delle cose a volte…” ancora Jayson Tatum “Ora la caviglia è un po’ così e ci devo convivere, per questo sono un poco arrabbiato“.
Giannis Antetokounmpo, oltre che per i 43 punti e la giocata pericolosa su Tatum, ha fatto parlare di sé in partita e dopo per un gesto infantile con Jaylen Brown. Giannis ha offerto il “5” a Brown mentre i due erano di fronte in campo, per poi sottrarsi al contatto e portarsi la mano sulla testa nel gesto di riavviarsi i capelli sulla fronte. “Giannis? E’ un po’ un bambino, io sono solo concentrato sull’aiutare la mia squadra come fatto stasera“.
Di motivi per scherzare, i Milwaukee Bucks ne hanno davvero pochi. 2-8 il record in stagione, le uniche due vittorie sono arrivate contro i Sixers senza Embiid e Paul George e contro gli Utah Jazz, Khris Middleton è ancora infortunato e Doc Rivers sta ancora cercando le rotazioni giuste.
Visualizza questo post su Instagram