Dopo la sconfitta nella prima partita di regular season, i Los Angeles Lakers hanno avuto un giorno di riposo utile per riflettere anche sul come migliorare determinati errori visti contro gli Warriors. Un aspetto su cui coach Vogel dovrà lavorare è sicuramente il ruolo di Westbrook e il suo utilizzo soprattutto quando in campo ci sono sia Davis che LeBron.
L’ex Wizards non sta convincendo al massimo, già preso di mira dai tifosi Lakers. Contro Golden State ha avuto il peggior plus/minus di squadra: -23 con lui in campo, +16 per Los Angeles quando lui è stato in panchina. Numeri non proprio confortanti, soprattutto se a questi si aggiungono solo 8 punti tirando 4 su 13 dal campo, con 4 palle perse e 4 falli commessi.
Le parole di Davis e Vogel su Westbrook
“Sta giocando abbastanza bene, non lo abbiamo coinvolto abbastanza. E questo è merito mio. Continuiamo a guardare con attenzione le diverse situazioni per farlo rendere al massimo. Non dobbiamo però penalizzare LeBron e Davis, visto quello che stanno facendo”, queste le considerazioni di Vogel sulla situazione Westbrook. “Stiamo lavorando per integrare al meglio Russ, e piano piano ci stiamo riuscendo”.
Anche Anthony Davis è intervenuto in difesa del numero 0: “E’ stato se stesso. Ha giocato per la squadra, prendendosi buoni tiri che di solito mette. Ha avuto un giorno libero per riflettere sui suoi errori e per tornare al meglio, domani lo vedremo sicuramente più pronto”. Davis sembra dunque fiducioso nei confronti di Russ, spiegando che ci vorrà semplicemente del tempo. “Lo conosco come persona, come amico, come un fratello. Abbiamo già giocato insieme alle olimpiadi, ma si tratta di una situazione completamente diversa. Così come all’All-Star game. Sia io che LeBron non abbiamo mai giocato con lui per un’intera stagione, ci vorrà del tempo per entrare in sintonia con lui. Faremo il possibile per aiutarlo ad entrare il prima possibile nei ritmi di squadra. Ma deve essere se stesso, come sta facendo adesso, e tutto andrà per il meglio”.
Pensiero condiviso anche dallo stesso Vogel: “Dobbiamo essere pazienti, più di ogni altra squadra nella lega. Abbiamo 11 nuovi giocatori all’interno del roster, è una cosa normale. Dobbiamo ancora conoscerci l’uno con l’altro”.
Per i Lakers ci sarà subito un altro test importante, contro i Phoenix Suns vice campioni NBA. Purtroppo però le assenze saranno tante, ed avere un Westbrook al massimo sposterebbe e non poco. Infatti, oltre ad Ariza e Horton-Tucker, saranno indisponibili anche Kendrick Nunn e Wayne Ellington. Il primo per un infortunio al ginocchio, il secondo per un problema al tendine del ginocchio.