Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsGolden State Warriors Warriors, nessuno sprint per il primo posto, Kerr “Risparmiamo le energie, salute la priorità”

Warriors, nessuno sprint per il primo posto, Kerr “Risparmiamo le energie, salute la priorità”

di Michele Gibin
steph curry

Con Golden State Warriors e Denver Nuggets appaiate in testa alla classifica della Western Conference, e con una manciata di gare ancora da giocare, coach Steve Kerr non vuole sentir parlare di “sprint finale”, e conferma che la priorità per i suoi Warriors è quella di evitare infortuni e sovraccarichi.

La salute fisica dei giocatori al primo postoCosì Kerr a Nick Friedell di ESPNCon DeMarcus (Cousins, ndr) abbiamo concordato che non giocherà una delle due partite in caso di back-to-back. Andre (Iguodala, ndr) e Shaun (Livingston, ndr) avranno dei turni di riposo, come è sempre stato in questi anni, per via del chilometraggio e dell’età. D’accordo con Rick (Celebrini, capo dei preparatori atletici degli Warriors, ndr) pianificheremo una tabella di marcia per ciascuno, e vedremo di volta in volta a chi concedere del riposo (…) credo che nel lungo periodo non potrà che farci bene, vedremo“.

I Golden State Warriors hanno raggiunto quota 50 vittorie in stagione con il 121-114 rifilato ai Detroit Pistons. Steph Curry ha beneficiato del turno di riposo garantitogli da coach Kerr contro i Dalla Mavericks, chiudendo la sua gara con 26 punti e 5 su 10 al tiro pesante.

DeMarcus Cousins non è sceso in campo, ed il suo sostituto Andrew Bogut, ritornato ad Oakland per rinforzare la panchina per i bi-campioni NBA, ha chiuso a sua gara con 8 punti e 5 rimbalzi in 24 minuti d’impiego.

Steve Kerr non rinuncia ovviamente all’ultimo obiettivo di stagione regolare, la testa di serie numero 1 ad Ovest, ma cercherà di ottenerlo non sacrificando le energie dei suoi: “Smetteremmo di cercarla (la testa di serie numero 1, ndr) solo se a questo punti fossimo troppo lontani. Ma non è mai stata la nostra intenzione, realmente, Vogliamo arrivare primi e nel contempo non sprecare energie preziose“.

I Golden State Warriors (50-23) sono ritornati in testa alla classifica della Western Conference grazie alla sconfitta dei Denver Nuggets, nettamente battuti ad Indianapolis dai Pacers per 124-88.

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2 commenti

Frank 26 Marzo 2019 - 13:59

Nessuno mi togliera’ dalla testa che la disputa fra Green e Durant abbia rotto l’equilibrio della squadra spezzandola al suo interno,ma quale stanchezza fisica!La societa’ lo ripetero’ mille volte ha sbagliato tutto dalla scommessa Cousins alla mancanza x la maggior parte della stagione di un centro vero e un’allenatore che ha perso la squadra di mano durante le vicissitudini della stagione,e’ un vero sacrilegio che una squadra con tutti questi campioni quest’anno perda il titolo.

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Marco Tarantino 27 Marzo 2019 - 21:55

Difficile dirlo, ma c’è da dire che senza KD giocano più di squadra. Attenzione, non meglio. Ma più di squadra

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