Tre giorni fa è toccato a Jerami Grant, stanotte a Josh Hart. Per la seconda volta in tre partite, i Portland Trail Blazers vincono in trasferta grazie ad un tiro sulla sirena finale. Allora Grant l’aveva segnato in casa dei Phoenix Suns, questa volta Hart alla FTX Arena contro i Miami Heat. La tripla dell’ex giocatore dei Lakers è arrivata dopo che gli Heat erano riusciti a pareggiare sul punteggio di 107 pari grazie, a sua volta, ad una tripla fuori equilibrio di Max Strus a sei secondi dalla fine. “Si è fatto trovare pronto e l’ha messa,” ha detto il coach dei Blazers Chauncey Billups. “È stato magnifico.”
Non Lillard, non Grant e neanche Simons. L’eroe questa volta è Josh Hart
Con in campo Damian Lillard in molti avrebbero pensato che sarebbe stato il prodotto di Weber State a prendersi il tiro per la vittoria, lui compreso. Ma quando ha visto Hart libero chiamare per la palla, ha deciso di passargliela. “È stata la giocata giusta da fare. Ancora una volta, mi guardava come se mi volesse dire: ‘Sono pronto a prendermi questo tiro.’ E in più eravamo in parità, quindi ho pensato di penetrare, passare e trovare un compagno libero. Poi lui l’ha messa.” Non si sono fatti mancare i ringraziamenti di Hart nei confronti di Lillard. “È stata una grande giocata altruista da parte sua,” ha raccontato il prodotto di Villanova. “Penso che avrebbe tirato se il difensore non si fosse staccato da me per andare addosso a lui.” Josh Hart ha poi finito la gara con 12 punti, 9 rimbalzi, 8 assist e 2 palle rubate.
I Portland Trail Blazers si portano a 7 vittorie e 3 sconfitte in questo inizio di stagione
Oltre ad un’importante vittoria per rimanere nelle zone alte della Western Conference, la partita contro gli Heat ha significato anche il ritorno in campo di Damian Lillard dopo quattro partite ai box per un problema alla caviglia procuratosi proprio nella sfida di andata contro Miami. Secondo il 6 volte All-Star, però, lui sarebbe stato pronto a giocare anche le due partite contro Phoenix. “Se mi avessero lasciato scegliere, penso che tutti sappiano cosa avrei scelto. Non avendo però visto la mia uniforme nello spogliatoio, ho pensato che non volessero che mi facessi delle strane idee.”
La star dei Portland Trail Blazers ha terminato la partita con 19 punti, 3 rimbalzi e 6 assist, tirando però 4 su 12 al tiro e 3 su 8 dalla lunga distanza. “Per quanto riguarda la mia caviglia mi sono sentito bene, nessun malore. Ora mi devo abituare a muovermi come prima. Non c’è niente che puoi fare per simulare la velocità e la fisicità di una partita NBA. In più, tornare a giocare contro una squadra come questa non è facile perché loro sono una squadra molto fisica. Però mi hanno affrontato con rispetto,” ha detto Lillard, autore di 22 punti in 26 minuti nella prima partita contro la franchigia della Florida il 26 ottobre. “Mi hanno marcato a tutto campo e hanno cercato di negarmi molti palloni. Hanno cercato di essere fisici e mi sono stati molto addosso. Non sono una squadra che mi lascia giocare come voglio io facilmente.”