Ryan Anderson, ala degli Houston Rockets, è stato tagliato dalla medesima squadra, dopo aver preso parte a solo due gare, in confronto alle tredici giocate dalla squadra del Texas.
Anderson, negli ultimi anni, era caduto nel “lato oscuro” della lega, alla continua ricerca di una squadra che potesse offrirgli un ruolo, all’interno della propria rotazione. Nonostante ciò, il suo stile di gioco, caratterizzato dalla capacità di poter far canestro anche dalla lunga distanza, si adatta molto bene alle tendenze odierne. Difatti, è per tal motivo che i Rockets, nello scorso settembre, avevano deciso di dargli una seconda possibilità, dopo averlo spedito via trade ai Phoenix Suns alla vigilia della stagione NBA 2018\19.
The Rockets have once again parted with sharpshooter Ryan Anderson, what's next? #OneMissionhttps://t.co/cW6sr2qgsT
— ClutchPoints (@ClutchPointsApp) November 18, 2019
Come riportato da Shams Charania, i Rockets hanno deciso di terminare qui il loro percorso con Ryan Anderson. Quest’ultimo, doveva ricoprire, all’interno della rotazione di Mike D’Antoni, il ruolo di centro, uscendo dalla panchina. Inoltre, Anderson era stato ingaggiato per impiegare, momentaneamente, lo spazio lasciato dall’infortunato Clint Capela.
Al momento, non ci sono voci riguardanti un possibile sostituto. Sappiamo però, che Houston sta mantedendo un posto libero a roster per Chris Clemons, point-guard al primo anno non scelto all’ultimo draft.
No next move is imminent, but the Rockets are counting down toward when they will need the roster spot for Chris Clemons, who is on a two-way contract for now. https://t.co/Cqhk9EImBH
— Jonathan Feigen (@Jonathan_Feigen) November 18, 2019
Ryan Anderson fu scelto al primo turno al draft NBA del 2008, con la chiamata numero ventuno. Durante la sua carriera, composta da 11 anni di presenza nel massimo campionato americano, ha militato in varie squadre, tra cui gli ex New Jersey Nets, gli Orlando Magic, i New Orleans Hornets\Pelicans, gli Houston Rockets, ed a seguito, un po’ di travaglio tra Phoenix e Miami, ritornando poi in Texas.

Ryan Anderson in maglia Hornets
In carriera, Anderson ha tenuto una media di 12.3 punti a partita, accompagnati da 5.3 rimbalzi, il 38% da oltre l’arco e l’85% dalla linea del tiro libero. Una delle sue annate migliori risale alla stagione NBA 2011\12, dove, vestendo la maglia dei Magic, ha totalizzato 16 punti e 7.7 rimbalzi a serata, concludendo con il titolo di giocatore più migliorato dell’anno.