Giannis Antetokounmpo ha definito i 10 giorni passati a casa con il Covid una “pausa che gli serviva“, dopo aver battuto in rimonta con i suoi Milwaukee Bucks i Boston Celtics per 117-113.
Vittoria sigillata da una sua grande stoppata su Robert Williams a 9 secondi dal termine, con i Celtics a -3 (116-113), e in cui Giannis ha chiuso con 36 punti, 12 rimbalzi e 5 assist in 30 minuti, con 10 su 15 ai tiri liberi. Antetokounmpo ha raccontato dopo la partita di aver passato 10 giorni di relax in quarantena a casa con il covid, con pochi sintomi lievi e che per fortuna non gli hanno impedito di tornare in campo con la solita forza.
“Non mentirò, me la sono goduta“, ha detto il giocatore greco “Sinceramente avevo bisogno di staccare (…) ho guardato un po’ di TV, bevuto tanti liquidi, mi sono alimentato bene… certo, guardare i tuoi compagni giocare alla TV e provare a vincere senza di te non è facile“.
Con la partita di Natale, i Bucks hanno ora vinto 16 delle ultime 21 giocate e possono guardare alla vetta della Eastern Conference. Contro i Celtics oltre a Antetokounmpo è tornato in campo per la prima volta in stagione Donte DiVincenzo (3 punti in 16 minuti), dopo un primo tempo in cui Boston ha controllato ritmo e tabelloni, la difesa di Milwaukee ha saputo alzare il livello.
I Bucks hanno segnato 43 punti nel terzo quarto, Jrue Holiday si è preso in carico la marcatura di Jayson Tatum finendo con 4 recuperi difensivi di cui 3 nei minuti finali, strappando letteralmente la palla dalle mani dei giocatori dei Celtics. La giocata della partita, prima della stoppata di Antetokounmpo, la confeziona proprio Holiday, che con la partita sul 111-109 Celtics a 1:40 dal termine, ignora in attacco Giannis che chiede a gran voce il pallone, si isola spalle a canestro contro Payton Pritchard, lo batte e attende il taglio a canestro del suo compagno. Antetokounmpo riceve, assorbe il contatto di Marcus Smart e Robert Williams e segna col fallo.
Boston si riporta in vantaggio con due tiri liberi di Jaylen Brown a 1:17 dalla sirena finale, quindi la beffa per Boston: Middleton sbaglia da tre punti, dall’altra parte Holiday deruba Tatum del pallone e Robert Williams stoppa il layup del potenziale pareggio di George Hill a 30 secondi dal termine. Hill resta però in possesso del pallone, trova Wesley Matthews appostato dietro la riga dei tre punti, e il veterano ex Lakers e Mavs segna la tripla del 116-113.
La stoppata di Antetokounmpo sigillerà poi il risultato per Milwaukee.
Dopo la partita, Jrue Holiday ha descritto la situazione particolare di tante squadre NBA in questo periodo di ondata di Covid e tanti giocatori fermi: “E’ una cosa strana. Fino a un giorno fa mancava metà squadra, il giorno dopo ci siamo di nuovo tutti. E’ stata dura mettere in campo dei quintetti perché eravamo senza giocatori, ora c’è un casino… ma è decisamente meglio così!“.
Giannis Antetokounmpo ha finito affaticato: “Si è visto, ma ha dato tutto. Lui è così, è un robot, una macchina, riesce a convincersi di non essere stanco, attacca e mette pressione agli avversari“, dice Wesley Matthews del greco.
La stoppata su Williams ha ben spiegato cosa Matthews intenda per “pressione”: vistoselo davanti pronto ad aiutare, Tatum non ha osato sfidare Antetokounmpo al ferro scaricando per il suo compagno, ma il tempismo del 2 volte MVP ha ricordato ancora una volta quello di gara 4 delle finali NBA 2021 contro Deandre Ayton e i Suns.
I Boston Celtics, falcidiati dal Covid e senza Al Horford, Dennis Schroder, Enes Kanter Freedom, Grant Williams e Josh Richardson, sono andati comunque vicini alla vittoria di prestigio a Milwaukee. Solo nei minuti finali la difesa dei Bucks con Holiday e Giannis ha avuto la meglio.