Era importante partire col piede giusto in un girone tosto, e l’Italia del basket ha eseguito battendo la Germania per 92-82 all’esordio olimpico a Tokyo dopo 17 anni di assenza.
Danilo Gallinari e Nicolò Melli ci hanno messo tutta la classe ed esperienza, Alessandro Pajola la grinta difensiva, Stefano Tonut e un grande Simone Fontecchio i punti, e quando le percentuali, altissime per tre quarti di gioco, al tiro da tre punti dei tedeschi di Henrik Rodl si sono abbassate gli Azzurri hanno colpito.
2 punti nel girone per l’Italbasket, e il +10 finale è persino un buon bottino (valgono anche i punti di scarto, non si butta via niente) visto come si era messa la partita nel primo tempo, con Maodo Lo incapace di sbagliare e l’atletismo di Isaac Bonga a mettere in difficoltà sul -11 gli Azzurri.
“Oggi ho avuto la conferma che il carattere di questa squadra non è affatto banale” così coach Meo Sacchetti dopo la partita, “Potremo anche perdere le prossime partite ma sono sicuro che le giocheremo fino in fondo. E probabilmente oggi abbiamo tratto giovamento dalla partita del preolimpico contro il Portorico, quando riuscimmo a rimontare ben 17 punti. Contro i tedeschi è stata una partita strana: nel primo quarto non abbiamo difeso bene e loro sono stati chirurgici da dietro l’arco. Li abbiamo ripresi ma poi ci sono scappati di nuovo. Ci godiamo la vittoria e poi penseremo all’Australia“.
Nik Melli ha dato il suo contributo da capitano soprattutto nel secondo tempo e per il break decisivo: “Sono sempre più orgoglioso di essere il capitano di questa squadra. Mi hanno chiesto cosa si provi a vincere una partita all’Olimpiade ricoprendo questo ruolo… è una sensazione incredibile anche per come questo successo è arrivato. Negli spogliatoi Meo ci ha detto che se i tedeschi avessero continuato a tirare con le percentuali del primo tempo non avremmo potuto fare altro che stringere loro la mano per complimentarci. Ora torniamo al Villaggio per riposarci e preparare, da domani, la sfida agli australiani“.
Simone Fontecchio non ha mai sbagliato da tre punti, 5 su 5 in una partita per lui dal significato ancora maggiore, se possibile, dopo la stagione giocata in Germania con l’Alba Berlino: “Inizio tosto, veramente difficile. Non era semplice reagire alla loro partenza ma siamo stati bravi e siamo rimasti aggrappati al match fino alla fine. Poco da dire: tanti attributi e tanto carattere. Questo è un gruppo veramente speciale“.
Appuntamento mercoledì 28 luglio per la difficile sfida contro l’Australia degli NBA Patty Mills, Joe Ingles, Matisse Thybulle e Aron Baynes.