In questo primo turno di playoffs ad Orlando si sfideranno i due attacchi più prolifici dell’NBA. La sfida Clippers vs Mavericks promette spettacolo e divertimento: l’asse europeo Dončić-Porziņģis fronteggerà impavidamente il duo di stelle losangeline Leonard-George, che aspetta ormai da parecchio tempo il periodo dei playoffs per giocarsi le migliori carte in ottica titolo finale.
Sono infatti i Los Angeles Clippers a partire avvantaggiati in questa serie. Non solo per essere riusciti ad affermarsi come seconda potenza della Western Conference dietro ai cugini Lakers, nonostante i propri giocatori chiave si siano riposati ad alternanza durante la stagione regolare; ma anche perché il roster dei Mavericks non era stato inizialmente costruito per competere nella post-season. Le magiche e sorprendenti performance del playmaker sloveno, Luka Dončić (che rischiano di valergli il premio di giocatore più migliorato della stagione 19/20) hanno permesso ai Dallas di portare a casa un record più che positivo (67.6% di vittorie) e un settimo posto che ad inizio anno avevano auspicato in pochissimi. Sono questi e tanti altri gli spunti che regalerà la serie nella torrida bolla di Orlando.
Lo score in regular season
Los Angeles Clippers
- Record: 49-23 (#2, Western Conference)
- Offensive rating: 113.9
- Defensive rating: 107.6
- Team leaders: Kawhi Leonard (27.1 PTS), Ivica Zubac (7.5 REB), Lou Williams (5.6 AST)
Dallas Mavericks
- Record: 43-32 (#7, Western Conference)
- Offensive rating: 116.7
- Defensive rating: 111.7
- Team leaders: Luka Dončić (28.8 PTS,9.4 REB, 8.8 AST)
Clippers vs Mavericks: il duello
Clippers e Mavericks sono due squadre molto dissimili, sia per composizione del roster che per tipologia di gioco. Entrambe, tuttavia, riescono a trovare il fondo della retina con estrema facilità. Sono infatti rispettivamente seconda e prima nell’intera lega per rating offensivo.
La soluzione offensiva privilegiata dai Clippers sono gli isolamenti di Leonard e George. Il primo non avrà alcuna difficoltà nel lottare fisicamente contro avversari più alti e fisici di lui come Porziņģis al fine di arrivare con facilità al tiro in penetrazione o all’arresto e tiro dalla media distanza. L’ex ala di OKC si è invece esibito con delle performance da vero leader in questi primi giorni di agosto, mettendo in scena uno skill-set offensivo variegatissimo: tiri dalla media distanza in fadeaway, incursioni prepotenti nel pitturato, floater di potenza nel traffico, palleggio arresto e tiro dalla lunga distanza in uscita repentina dai blocchi. Se la forma di PG dovesse rimanere questa anche in post-season, alla difesa dei Mavericks resterà vita breve.
Nel contempo sarà Zubac una possibile chiave di questi Clippers. Il pick and roll George-Zubac si è ripetuto costantemente in questi primi match nella bolla. I Mavs cercheranno perciò di raddoppiare George in questa situazione di gioco, cosicché sia il centro a dover concludere a canestro. Se la difesa dovesse collassare in area, sarà lo stesso Ivica a smistare fuori per un tiratore libero.
Zubac ricoprirà il ruolo di centro titolare, nonostante il possibile rientro di Motrezl Harrell a partire già da gara 1. Aldilà dei numeri messi in regular season (18.7 punti e 7.1 rimbalzi), il probabile sesto uomo dell’anno suole portare energia ed esplosività in ambo i lati del campo. Blocchi cechi e continuo movimento senza palla in attacco abbinati ad un’infaticabile aggressività difensiva possono mettere in seria difficoltà la franchigia texana che manca proprio di tale mobilità nel reparto lunghi.
Il comparto dei tiratori dei Clippers dovrà dunque farsi trovare pronto. Solitamente, ai raddoppi sistematici su Kawhi e PG, corrisponde infatti maggiore spazio per tiratori come Beverley, Green, Shamet, Patterson e Morris. Ognuno di loro (cosiddetti role player) saprà come spezzare i match nei momenti che contano portando punti importanti dalla panchina. Reggie Jackson e Lou Williams avranno infine parallelamente il compito di azionare l’acceleratore dei Clippers con contropiedi fulminei ed incursioni nel pitturato che faciliteranno il lavoro senza palla delle ali tiratrici.
Dall’altra parte, invece, la squadra di Carlisle mostra ordine in attacco e confusione in difesa. Spazi larghi e ribaltamenti repentini sono i mantra del miglior attacco NBA gestito in cabina di regia da Luka Dončić. Curry-Dončić-Hardaway-Finney Smith-Porziņģis sarà molto probabilmente il quintetto con il solo Finney Smith che tocca appena i due metri oltre al centro lettone. Proprio il centro lettone ha mostrato una discreta forma in questa ripresa della stagione segnando con continuità (30.5 punti ad allacciata di scarpe) ed in svariate maniere (come ad esempio il tiro da oltre l’arco dei 7.25 m, in cui è primo per tentativi tra i lunghi).
L’uomo chiave dei Mavericks sarà Seth Curry. Arrivato nella bolla con la miglior percentuale da oltre l’arco dei tre punti (44.3%). Adesso è terzo nonostante l’abbia persino incrementata (45%). Il fratello di Steph dovrà farsi trovare freddo nei momenti di maggior pressione in cui Dončić e Porzingis verranno raddoppiati e messi in difficoltà dalla difesa losangelina. L’altro tassello fondamentale, Hardaway Jr., dovrà invece forzare meno conclusioni possibili che provocano sistematicamente cattive percentuali ed una probabile consequenziale sconfitta per il suo team (come nel suo penultimo match contro i Suns)
Con l’assenza di Powell, ci sarà solamente Kleber a dare una mano a Porzingis sotto le plance. Marjanovic si alternerà con quest’ultimo, ma difficilmente riuscirà ad essere impattante in un contesto del genere, in cui l’atletismo farà molto spesso da padrone. Justin Jackson sarà di notevole apporto dalla panchina in quanto tra i più versatili difensivamente della squadra. A dare manforte tra le guardie del secondo quintetto vi sono invece Trey Burke e Dorrell Wright, anche loro spot-up shooter che hanno bisogno di fiducia per mantenere alte percentuali dal campo.
Tutto ruota dunque attorno a Luka Dončić. La giovane stella slovena è il faro tecnico-tattico della squadra: quando si accende lui, tutto il roster ne è coinvolto: il pallone gira con fluidità, gli schemi disegnati da Carlisle vengono eseguiti alla perfezione e i tiratori acquistano fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. I migliori Mavericks hanno bisogno della classe del proprio campione per tentare il miracolo, e non è detto che possa bastare contro una squadra di enorme talento quali i Clippers. Le lunghe leve ed il pressing difensivo di Leonard e George metteranno alla prova Dončić che dovrà mantenere lucidità e dimostrare capacità di leadership innata per riuscire ad uscirne indenne (per capirci la prestazione contro i Bucks della scorsa settimana da 36 punti, 14 rimbalzi e 19 assist).
Se da una parte la difesa dei Clippers sembra pronta a fermare Dončić & Co. grazie all’atletismo e alla verticalità delle proprie ali quali Leonard e George (inseriti non a caso nei migliori quintetti difensivi delle due scorse stagioni); dall’altra i Mavericks potrebbero riscontrare maggiori difficoltà nel fermare il talento offensivo e la profondità del roster losangelino. Non a caso, nei tre precedenti stagionali in cui si sono sfidati, i primi hanno avuto la meglio. Quando in campo, decisivo come sempre il duo Leonard-George che ha combinato 54 punti nella sfida di novembre e 53 proprio la scorsa settimana nella bolla. Dončić si era invece fermato a 22 punti con 4/14 dal campo nel primo incontro, mentre Porzingis ha spiccato nel secondo match con 30 punti e 10 rimbalzi.
Clippers: roster e rotazioni
- #1 Reggie Jackson, PG
- #2 Kawhi Leonard, SF
- #4 JaMychal Green, PF
- #5 Montrezl Harrell, C
- #7 Amir Coffey, SG
- #13 Paul George, SF
- #14 Terance Mann, SG
- #15 Johnathan Motley, PF
- #19 Rodney McGruder, SG
- #20 Landry Shamet, SG
- #21 Patrick Beverley, PG
- #23 Lou Williams, SG
- #25 Mfiondu Kabengele, C
- #31 Marcus Morris, PF
- #40 Ivica Zubac, C
- #54 Patrick Patterson, PF
- #55 Joakim Noah, C
Mavericks: roster e rotazioni
- #1 Courtney Lee, SG
- #3 Antonius Cleveland, SG
- #5 J.J. Barea, PG
- #6 Kristaps Porziņģis, PF
- #7 Dwight Powell, C
- #9 Michael Kidd-Gilchrist, SF
- #10 Dorian Finney-Smith, PF
- #11 Tim Hardaway Jr., SG
- #13 Jalen Brunson, PG
- #23 Josh Reaves, SG
- #30 Seth Curry, SG
- #32 Trey Burke, PG
- #33 Willie Cauley-Stein, C
- #42 Maxi Kleber, C
- #44 Justin Jackson, PF
- #51 Boban Marjanović, C
- #55 Delon Wright, SG
- #77 Luka Dončić, PG
Clippers vs Mavericks, dove vedere la serie
Clippers vs Mavericks dove vedere la serie? Le partite degli NBA Playoffs sono visibili in due modi diversi. Ecco quali:
- Clippers vs Mavericks su Sky Go
- Clippers vs Mavericks su NBA League Pass
Nel primo caso sarà possibile vedere le sfide della serie su Sky, tramite l’applicazione per smartphone, tablet e pc. I requisiti? Avere un abbonamento con Sky da almeno un anno ed avere attivo il pacchetto sport.
Così potrete vedere in diretta i match, ma anche registrarli e riguardarli su Sky e sui vostri dispositivi. Per il secondo metodo invece basta abbonarsi sul sito web di NBA League Pass, selezionare il pacchetto desiderato e potrete vedere tutte le gare anche in contemporanea in diretta, in streaming su PC, tablet, cellulare.
Sarà una serie divertente che vede i Clippers partire favoriti sui Mavericks. Se i primi possono infatti vantare di una rotazione composta da almeno 9-10 uomini di spessore pronti a fare la differenza in entrambi i lati del campo, Dallas pecca di poca profondità nel proprio roster. In aggiunta, ciò che manca a Dallas, per poter bilanciare la serie, è un altro creatore di tiri. La presenza del solo play sloveno a ricoprire questo ruolo comprometterà la serie nelle giocate decisive dove lucidità ed esperienza saranno fondamentali, soprattutto quando la difesa tende a concentrarsi su un unico bersaglio.