Home NBA, National Basketball AssociationNBA News Basketball Without Borders 2022: Milano ospita i 62 migliori talenti europei

Basketball Without Borders 2022: Milano ospita i 62 migliori talenti europei

di Gabriele Melina
Basketball Without Borders

A partire dal 1 giugno, a Milano la NBA ha organizzato il Basketball Without Borders (BWB), inizialmente in programma per il 2020 ma poi rimandato causa pandemia. L’evento vuole riunire i 62 migliori talenti europei, ragazzi e ragazze, di 17 e 18 anni, provenienti da ben 24 paesi diversi. Dopo l’edizione del 2014 a Roma, l’Italia torna ad ospitare il BWB, questa volta nel capoluogo lombardo.

Ospiti d’onore di queste quattro giornate a tutto basket, dall’1 al 4 di giugno, sono Danilo Gallinari, ala grande degli Atlanta Hawks, Kemba Walker, point-guard dei New York Knicks, Terance Mann, ala piccola dei Los Angeles Clippers, e Taylor Jenkins, capo allenatore dei Memphis Grizzlies. Le due location utilizzate per l’evento sono lo Sport Village di Assago, casa del settore giovanile dell’Olimpia Milano, ed il rinnovato Bocconi Sport Center presso l’omonima università.

Diamo un’occhiata a cosa è successo nella città meneghina in questi giorni.

2 e 3 giugno: da Gallinari a coach Taylor Jenkins, due giornate all’insegna della pallacanestro

Alle 9.30 di giovedì 2 giugno sono dentro uno dei palazzetti dello Sport Village di Assago. Siedo sugli spalti e subito noto di essere circondato da una marea di scout NBA, sono nel posto giusto! Poco dopo, un volto familiare varca l’entrata del palazzetto: é Danilo Gallinari, ospite di questa edizione del BWB, che scende subito in campo in veste di coach a dare consigli alle future premesse, ragazzi e ragazze.

Riscaldamento al Basketball Without Borders

Dopo una mezz’oretta di riscaldamento, i giocatori si trasferiscono nel complesso di fianco, ed io con loro. E’ su questo campo che i 62 migliori prospetti europei iniziano allenamenti individuali e di gruppo in compagnia di Kemba Walker. Dopo aver scaldato i motori ed affinato la tecnica con qualche esercizio mirato, alle 11.15 inizia lo scrimmage, la partitella cinque contro cinque.

Kemba Walker, ospite del BWB 2022
I ragazzi si riuniscono a centrocampo sotto la guida di Kemba Walker

E’ in questo momento che ogni osservatore tira fuori il proprio taccuino ed inizia a prendere nota. Come per i giovani sul campo, anche per gli scout questa è un’occasione per individuare nuovi e potenziali professionisti da far mettere sotto contratto dalle rispettive squadre. La partitella dura 15 minuti e non prevede un punteggio, ma un vincitore c’è sempre è questa volta è la squadra “Grey” che sconfigge i “Green”.

La mattinata si conclude qui, così esco dal palazzetto e mi metto in moto per raggiungere il Bocconi Sport Center. Uscendo, incontro Kemba Walker e gli chiedo chi vincerà il titolo NBA, “Celtics“, mi risponde lui senza pensarci su. Come dargli torto, dopotutto, dopo la recente vittoria in gara 1 contro i Golden State Warriors.

Il campo da basket del Bocconi Sport Center, seconda location del BWB

Raggiungo la seconda location di questo BWB, dove alle ore 15.00 si terrà un clinic di alcuni allenatori. Scopro che, tra questi, ci sarà Taylor Jenkins, già impegnato in mattinata con i 62 talenti europei, e David Adelman, assistente allenatore dei Denver Nuggets. Sono a pochi metri da coach Jenkins ed ho l’opportunità di vedere in azione un allenatore NBA. Quel che più mi stupisce sono le sue doti comunicative ed il modo in cui interagisce con i ragazzi, creando un ambiente di puro apprendimento e miglioramento.

Il clinic di coach Jenkins dura mezz’ora ed è focalizzato su uno degli aspetti fondamentali della pallacanestro: il passaggio. L’idea è di ripetere lo stesso esercizio a diversi livelli di difficoltà: si parte da un ritmo blando fino a creare una situazione simile ad una partita. Gli esercizi proposti hanno l’obiettivo di far comprendere che un passaggio deve essere preciso, ed un giocatore deve preoccuparsi sia di lasciare andare la palla che di farlo nel modo corretto. Come se fosse una normale sessione d’allenamento, Jenkins ferma il gioco e spiega ai ragazzi dove hanno sbagliato e quale sarebbe stata la scelta migliore.

Shoot first and drive second“, afferma Jenkins quando un ragazzo esita a far partire un tiro da tre. “Prima pensiamo al tiro e poi alla penetrazione” vuole sottolineare quanto sia vitale il tiro da fuori area nella pallacanestro di oggi, come ammette lo stesso Jenkins.

Taylor Jenkins, BWB 2022 coaches clinic

Seguo anche il clinic di coach Adelman, sicuramente meno illuminante di quello di coach Jenkins ma non per questo non interessante, sicuramente più improntato sul gioco di squadra che sui fondamentali.

Venerdì 3 giugno va in modo simile al giorno precedente: assisto alle varie misurazioni dei giocatori, poi ancora un po’ di allenamenti individuali ed infine altro scrimmage. Questa volta ne esce trionfante il team “Green”.

Lo scrimmage tra le due squadre

Domani, sabato 4 giugno, si terrà la giornata conclusiva del Basketball Without Borders 2022. Dalle 10 alle 12 si terranno i playoffs di questo mini torneo, mentre dalle 12.15 all’13 è in programma la premiazione finale. L’ultima giornata si terrà interamente al Bocconi Sport Center.

You may also like

Lascia un commento