Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMilwaukee Bucks Bucks, senza Giannis c’è Lillard: 41 punti e Clippers KO. Ma Middleton “non è ancora pronto”

Bucks, senza Giannis c’è Lillard: 41 punti e Clippers KO. Ma Middleton “non è ancora pronto”

di Andrea Delcuratolo

Senza Giannis Antetokounmpo, per i Milwaukee Bucks c’è Damian Lillard. La vittoria contro i Los Angeles Clippers, battuti per 113-106, passa molto dalla mani dell’ex Portland Trail Blazers che mette a referto una splendida prestazione da 41 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. I Bucks arrivano quindi alla sesta vittoria consecutiva, prendendosi lo scalpo di una delle squadre più in forma della lega.

Bucks, Lillard si prende la squadra sulle spalle in assenza di Giannis Antetokounmpo 

Senza Giannis, è quindi Damian Lillard a prendersi la squadra sulle spalle. Dame Dolla gioca di e per la squadra. A fine partita è il primo a parlare ai microfoni spiegando: “Questo dimostra chi stiamo diventando. Nessuno ha parlato di chi non giocava prima della partita questo dimostra cosa ci si aspetta l’uno dall’altro, lo standard che stiamo iniziando ad avere e chi stiamo diventando come squadra”.

I Bucks di Doc Rivers trovano la sesta vittoria di fila. Non senza qualche difficoltà. Sotto di 15 punti a poco meno di cinque minuti dalla fine del terzo quarto, i Bucks sono riusciti a superare i Clippers grazie ad un parziale di 22 punti. Lillard non ha perso occasione di ribadire come la squadra abbia fatto un ottimo lavoro: “Ci siamo affidati al prossimo per fare il suo lavoro, e lo stesso in attacco. Poiché la nostra squadra sta vedendo i risultati che otteniamo giocando in questo modo, anche quando le cose non vanno per il verso giusto in alcuni momenti della partita, ci fidiamo. E la cosa torna a nostro favore”.

Il protagonista di questo momento positivo è anche Doc Rivers. I Bucks sono imbattuti dalla pausa per l’All-Star Game. Si tratta di un’inversione di tendenza impressionante per una squadra che prima della pausa aveva un bilancio di 3-7 nelle prime 10 partite del nuovo allenatore che ha parlato dell’assenza di Giannis ed di quella di Khris Middleton: “Nelle ultime due o tre partite è stato discontinuo, vedremo di capire cosa fare. Su Middleton, non è ancora pronto. Ci siamo quasi ma se non è al 100% per noi, non siamo disposti a forzarlo in questo momento”.

Lillard è quindi in grado di guidare la squadra con ma anche senza Giannis. Ma ce la farà a vincere con Milwaukee quell’anello che non ha mai vinto? 

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