I New York Knicks non vogliono correre il rischio di un’altra free agency fallimentare, e intendono ricoprire d’oro il loro obiettivo numero uno, ovvero Jalen Brunson dei Dallas Mavericks.
Dopo aver liberato spazio salariale sufficiente cedendo Kemba Walker, Alec Burks e Nerlens Noel via trade e rinunciando a scegliere al draft NBA in questa tornata cedendo la propria prima scelta, i Knicks sono pronti ora a offrire a Brunson un contratto che potrebbe toccare i 110 milioni di dollari in 4 anni, secondo quando riportato da Chris Haynes di Yahoo Sports.
Brunson sarà tra poche ore ufficialmente restricted free agent e i Mavs potranno pareggiare qualsiasi offerta, compresa quella di New York. E’ però probabile che viste le cifre in campo, Dallas sceglierà di lasciar partire verso NY il giocatore, magari accordandosi come d’uso negli ultimi anni per una sign and trade con i Knicks per avere indietro una sorta di “conguaglio” tecnico.
E’ infatti noto l’interesse dei Dallas Mavs per Mitchell Robinson, centro 24enne con potenziale da All-NBA difensivo e reduce da una buonissima stagione da oltre 8 punti e 8 rimbalzi di media. Robinson, Cam Reddish o forse anche Derrick Rose potrebbero prendere la via del Texas (assieme a scelte future al draft, che NY ha accumulato in serie), sebbene l’ex MVP sia un fedelissimo di coach Tom Thibodeau e soprattutto un giocatore importante in rotazione.
E’ pur vero che con l’arrivo di Jalen Brunson, e la presenza di RJ Barrett, Evan Fournier, Immanuel Quickley e Quentin Grimes, a New York anche senza Rose non mancherebbero i trattatori del pallone. Anche con il nuovo eventuale contratto di Brunson, i New York Knicks dovrebbero conservare la loro midlevel exception da 9-10 milioni annui, utile per trovare via free agency un centro che andrebbe a sostituire Noel e, chissà, Mitchell Robinson in caso di sign and trade.