Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsIndiana Pacers Pacers: Lance Stephenson verso la conferma fino al termine della stagione

Pacers: Lance Stephenson verso la conferma fino al termine della stagione

di Alessio Modarelli
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Con una stagione ormai compromessa e un desiderio di ricostruzione palesato a più riprese dai vertici societari, ai Pacers le condizioni per sorridere, sono decisamente residue.

A tenere in tensione un ambiente compassato ci ha pensato Lance Stephenson, che dal suo ritorno ha prontamente ridato entusiasmo al caloroso popolo della Gainbridge fieldhouse.

Arrivato in città con un contratto di soli dieci giorni, in 4 apparizioni Stephenson ha sfoggiato prestazioni di grande solidità. Memorabile la performance contro Brooklyn, caratterizzata da un primo quarto aulico, 20 punti con 8 canestri a fronte di 9 tentativi. Primo nella storia a raggiungere un traguardo di simile portata.

In seguito, il frizzante cestista newyorchese ha confermato le ottime impressioni nella vittoria interna su Utah, 16 punti e 14 assist nei 29 minuti disputati.

Numeri di sostanza che testimoniano la bontà di un giocatore, che se messo in condizioni agevoli, può rappresentare una valida risorsa in uscita dalla panchina.

Infatti, come riportato dall’insider Mark Stein, i Pacers sembrano intenzionati a confermare il prodotto della Lincoln High School fino al termine della stagione.

Insomma, una piccola rivincita per Born Ready, scaricato con eccessiva superficialità da Atlanta appena un mese fa, e che ora sogna di farla da protagonista nel processo di ricostruzione della franchigia di Herbert Simon.

Carlisle: “Lance Stephenson ha portato grande energia”

Il ritorno di Stephenson ha fatto contenti tutti nell’ambiente Pacers. Da sottolineare, in particolare, le parole di elogio del tecnico di Indiana Rick Carlisle

Intervenuto ai microfoni di James Boyd dell’Indy Star, l’ex capo allenatore di Dallas ha posto l’accento su l’aitante vena energica del giocatore che ha influenzato tutto il gruppo squadra. Oltre a una personalità, da sempre uno dei punti di forza del giocatore trentunenne. 

“La nostra panchina non è mai stata così coinvolta nel gioco in nessuna partita quest’anno. Non è che non siano bravi ragazzi, semplicemente non c’è stato lo stesso tipo di vibrazione prima dell’arrivo di Lance. Quando è stata fatta questa mossa, il gm Kevin Pritchard mi ha detto, ‘Abbiamo bisogno di un po’ di personalità. Abbiamo bisogno di un po’ di energia”

E ancora…

“Ora ci sono ragazzi che consegnano la palla in un modo che suscita fiducia e convinzione, è questo quello che ho notato maggiormente in queste due uscite interne con Lance in campo (…) Non voglio andare troppo sopra le righe solo perché sta giocando bene, ma devo ammettere che le  vibrazioni che ora viviamo sono molto necessarie per il nostro gruppo”.

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