The Athletic riporta alcuni dettagli sulle circostanze che hanno portato alla sospensione per una stagione di Ime Udoka, allenatore dei Boston Celtics, a seguito di una violazione dei regolamenti di condotta interni alla squadra.
Nello specifico, una relazione sentimentale definita “impropria” purché consensuale con una non meglio specificata donna membro dello staff della squadra. Le dinamiche della diffusione della notizia, invero maldestra dei Celtics che prima di comunicare la decisione ai media hanno permesso che la vicenda filtrasse da ESPN, aveva portato nelle poche ore di gap tra lo scoop e la posizione ufficiale del team a un “totonomi” a mezzo social di dubbio gusto. In cui suo malgrado si era trovata coinvolta anche la director of player development dei Celtics Allison Feaster, tanto da dover smentire un suo “ruolo” nella faccenda.
Secondo The Athletic, a indurre i Celtics alla linea dura contro il loro head coach sarebbero stati “alcuni commenti non graditi” di Udoka nei confronti della donna con cui il coach aveva una relazione. “Alcuni membri dell’organizzazione Celtics erano venuti al corrente della relazione a luglio, relazione i cui confini parevano consensuali stando a quanto indotto a credere dalle due parti. Alcune fonti riportano però di accusa contro Udoka di commenti e parole non gradite, da parte della donna, fatto che ha portato a un’indagine interna“.
La decisione di sospendere Udoka, scrive ancora The Athletic, è arrivata dopo una riunione di giovedì a cui ha partecipato anche il presidente della squadra Brad Stevens, “e che sarebbe durata ore“. Riunione cui sarebbe seguito un meeting con i giocatori e i membri del front office.
Il posto da head coach in panchina dei Celtics verrà preso ad interim da Joe Mazzulla, assistente allenatore lo scorso anno. Ime Udoka si è scusato in un breve comunicato per la sua condotta.