L’improbabile vittoria alla lottery dei Dallas Mavericks è avvenuta solo pochi mesi dopo che Nico Harrison ha scioccato la NBA e i propri tifosi, scambiando Luka Doncic.
Di conseguenza, si è speculato parecchio sulla possibilità che il front office (che evidentemente non è timido nel fare scelte, come dire, “azzardate”) decidesse di cambiare la propria prima scelta per una superstar più affermata come Giannis Antetokounmpo.
Secondo quanto riportato da Tim MacMahon di ESPN, la decisione di scambiare Doncic ha comportato “significative preoccupazioni” da parte dei tifosi, oltre a creare una prospettiva poco chiara a lungo termine riguardo una franchigia che ha ceduto il controllo delle proprie scelte dal 2027 al 2030. MacMahon scrive che la possibilità di aggiungere Cooper Flagg, prospetto migliore dell’NBA Draft 2025, al roster di Dallas contribuirebbe a mitigare entrambe le preoccupazioni.
E, come conferma lo stesso MacMahon, è proprio questo il piano di Dallas: i Mavericks intendono utilizzare la scelta per prendere Flagg e non vogliono prendere in considerazione l’idea di scambiarlo.
Patrick Dumont considera un “regalo” l’opportunità di ottenere un prospetto come lui. I Mavs avevano solo l’1.8% di possibilità di vincere la lottery dopo essere stati eliminati nella finale dei play-in della Western Conference, al termine di una stagione tumultuosa e funestata dagli infortuni.
La possibilità di regalare la stella di Duke a un’altra squadra non verrà quindi presa in considerazione. E, per confermare il tutto, MacMahon sottolinea che Dumont ha dato a Harrison un margine di manovra molto ampio per gestire il front office, ma ha ancora l’ultima parola su tutte le decisioni relative alla pallacanestro.
“Non so chi prenderemo, ma se dovessimo prendere Flagg, credo che il suo curriculum sia piuttosto forte” ha detto l’amministratore delegato dei Mavs, Rick Welts. “Ogni volta che si è trovato in una situazione in cui tutti si chiedevano se avrebbe potuto avere successo, ci è riuscito e anche di più”.
Nonostante fosse già una delle matricole più attese da diversi anni a questa parte, Flagg ha persino superato le aspettative riposte in lui, vincendo quasi tutti i principali premi nazionali come Giocatore dell’Anno e viaggiando con una media di 19.2 punti, 7.5 rimbalzi e 4.2 assist.
Ma, per quanto Dallas sia fortunata a poter portare a bordo un talento come Flagg, c’è ancora molto lavoro da fare con il resto del roster. Con Kyrie Irving che dovrebbe saltare una parte significativa della stagione, la squadra è a corto di ball-handling e play-making. La soluzione migliore è quindi quella di lavorare sul miglioramento del backcourt.