Dillon Brooks ha ormai una certa reputazione all’interno della Lega. Una guardia aggressiva, che fa della difesa il suo punto forte e del trash talking uno dei suoi assi nella manica. “È competitivo in ogni cosa che fa”, ha detto anche il suo allenatore Taylor Jenkins. Brooks è noto per essere uno dei migliori istigatori della Lega, uno dei più duri, marcando in maniera anche sporca i migliori giocatori del campionato, da LeBron ad Antetokounmpo, da Harden a Steph Curry. Uno di quei giocatori che fa comodo averlo dalla tua parte, ma che probabilmente non sopporteresti da avversario. Non a caso uno dei suoi soprannomi è “Dillon The Villain”, ma lui sembra essere contento di questo soprannome.
Un servizio approfondito sulla guardia dei Grizzlies, di Tim Keown di ESPN, presenta diverse curiosità interessanti, tra cui uno sguardo dettagliato su come Brooks prospera in difesa e su quanto coach Taylor Jenkins lo consideri importante per la squadra. Tuttavia, la parte più piccante arriva quando Brooks inizia a parlare di uno dei principali rivali di Memphis nella Western Conference.
“Non mi piace affatto Draymond”, ha detto Brooks dell’ala dei Warriors Draymond Green. “Semplicemente non mi piace Golden State. Non mi piace avere niente a che fare con loro. Draymond parla molto. Se la cava anche molto. Il suo gioco è fantastico – con Golden State – ma se lo mettessi da qualche altra parte, chissà come si troverebbe. Gioca con il cuore, gioca duro, conosce i dettagli della loro difesa. Immagino sia per questo che gli piace stare lí”.
Secondo Keown, Draymond Green ha riso e ha rifiutato di commentare quando gli è stato chiesto di rispondere a tali dichiarazioni, ma ciò che ha detto Dillon Brooks su Golden State e l’ex Difensore dell’anno ha aggiunto ancora più peperoncino per una nuova divertente partita tra Grizzlies e Warriors, ma del resto ci hanno già dato un assaggio del confronto nella scorsa postseason.